L’Associazione italiana editori ha lanciato un’iniziativa per potenziare le biblioteche nelle scuole: #ioleggoperché. Sono oltre 6mila gli istituti scolastici che si sono iscritti e che riceveranno in dono libri da privati cittadini e da editori.
Il 21 settembre scade il termine per iscriversi all’iniziativa. Dal 20 al 28 ottobre chi lo vorrà potrà recarsi in libreria e donare un volume a scelta. I libri donati saranno poi raccolti e ripartiti dall’Associazione editori tra tutte le scuole iscritte, fino a un massimo di 100mila volumi.
L’anno scorso le scuole iscritte erano state 5.636, quest’anno si prospetta un successo ancora più grande.
In totale in due anni di #ioleggoperché sono stati 350mila i libri donati da cittadini ed editori.
L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur), l’Associazione Librai Italiani (Ali), il Sindacato italiano Librai e Cartolibrai (Sil), l’Associazione Italiana Biblioteche (Aib) e il Centro per il Libro e la Lettura.
#ioleggoperché ha il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC) e conta sul supporto della Siae, Società Italiana degli Autori ed Editori e sul sostegno della Lega calcio di Serie A e Lega B.
Ambasciatrice dell’edizione 2018 è Luciana Littizzetto, che ha commentato il suo nuovo ruolo con la frase “Leggere è fichissimo… più leggi e più leggeresti!”.
Leggere è fichissimo… più leggi e più leggeresti!#ioleggoperché @ioleggoperche pic.twitter.com/kbvYacvgXS
— Luciana Littizzetto (@lucianinalitti) 27 luglio 2018
“Questa grande operazione sociale, giunta alla quarta edizione dimostra così di rispondere a un bisogno effettivo delle scuole italiane e del Paese e di essere sempre più apprezzata come occasione concreta di partecipazione da parte di Istituzioni, enti, partner, media ma soprattutto di tutti coloro che vorranno donare un libro durante l’ormai tradizionale campagna d’autunno di #ioleggoperché nelle librerie gemellate”, ha sottolineato il presidente dell’Associazione Italiana Editori, Ricardo Franco Levi.