La Received Pronunciation (o RP in breve) è l’accento spesso descritto come tipicamente britannico. Comunemente ci si riferisce ad esso anche come “The Queen’s English”, “Oxford English” o “BBC English” – non sempre in modo corretto.
La Regina, per esempio, parla con un accento inglese unico nel suo genere, mentre l’inglese che sentiamo all’Università di Oxford o alla BBC non è più limitato a un solo tipo di accento. È importante sottolineare inoltre che la RP è un accento e non un dialetto, e tutti coloro che usano la RP parlano lo “Standard English”.
Lo Standard English è nato come un dialetto regionale che si è sviluppato nel sud-est dell’Inghilterra, e viene percepita come l’inglese ufficiale – usato nella scrittura, nel sistema educativo (libri di grammatica e dizionari), nei tribunali, in chiesa, nei giornali, nei media e per altri scopi ufficiali.
Come acquisire l’accento della Regina?
Ci sono alcune regole che si possono adottare per acquisire l’accento “posh” della famiglia reale, vediamone alcune:
- pronuncia chiaramente la lettera H, enfatizzandola all’inizio di parole come “hat”;
- non pronunciare la R in una parola a meno che non preceda una vocale. Per esempio, non pronunciare la R in “farm”, ma solo in parole come “brick”;
- allunga le vocali. Esercitati a dire “darling” con la bocca spalancata, quasi come se fossi dal dentista;
- enfatizza la lettera T. Per esempio, la parola “water” (acqua) va pronunciata come “wahttah” e “daughter” (figlia) diventerebbe “dohttah”.
Inoltre, guardare serie TV in inglese britannico o le repliche del discorso annuale di Natale della regina ti aiuteranno a capire meglio come usare i trucchi di cui sopra nella pratica.
British English: perché impararlo attraverso la vita della casa reale
Se vuoi acquisire l’accento dei reali inglesi, un ottimo modo per farlo è guardare la serie TV “The Crown” in lingua originale. La visione della miniserie scritta da Peter Morgan e disponibile su Netflix oltre che reperibile online, scorre le vicende della vita della Regina Elisabetta II a partire dal 1947.
La vicenda ha inizio a partire dalle immediate circostanze che hanno portato la Regina al matrimonio con il Principe Filippo. Oltre che narrare la vita di Elisabetta II, la miniserie coinvolge anche tutti gli intrighi di corte, le crisi del Regno e quelle private.
Vero è che la lingua parlata all’interno della serie è quello adoperato nel ventennio compreso fra il 1947 e il 1967: da allora, qualcosa nella lingua dei regnanti è cambiata. Resta però molto utile allenarsi all’ascolto per comprendere i meccanismi della lingua e immergersi nelle origini della pronuncia inglese.
Ascolta e allenati, proprio come i veri attori
Uno dei consigli migliori per apprendere il British English attraverso le serie tv è di guardarle più volte e abituarsi alla pronuncia, cercando di ripetere più e più volte le battute, esattamente come hanno fatto gli attori. Inoltre guardando la serie dei regnanti inglesi riuscirai a far tue alcune espressioni utilizzate dai protagonisti per indicare alcuni avvenimenti o comportamenti particolari. Fra esse ricordiamo:
- Give a fig: quest’espressione è davvero “all’antica”. In Inghilterra, in passato, era molto in voga fra gli affezionati al Queen’s English, i quali la utilizzavano per indicare qualcosa di poco importante o di poco interessante.
- Namby-Pamby: anche quest’espressione “old-fashioned” era molto utilizzata e diffusa per indicare l’tteggiamento di una persona debole o poco portata alla reazione.
- Bloody Shambles: quest’espressione, tipica del British English, è utilizzata per sottolineare un momento di grande confusione, che si scatena all’improvviso.
Per apprendere l’inglese britannico, ad ogni modo, è opportuno anche seguire lezioni di inglese online con insegnanti madrelingua, con il quale potrai comprendere le sfumature della lingua adottata dai membri della casa reale più famosa e chiacchierata del mondo e adattarle ad un inglese più moderno e adatto per il 2021.
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