Dopo lo strepitoso successo di Loving Vincent, il primo film interamente dipinto a mano da un team di 125 artisti, arriva nelle sale “Van Gogh. Tra il grano e il cielo” un nuovo film-evento, che celebrerà la vita e le opere del rivoluzionario pittore olandese Vincent van Gogh.
Come il precedente film d’animazione, candidato all’Oscar e presentato in esclusiva nelle sale italiane per le sole date del 16, 17 e 18 ottobre 2017, anche il nuovissimo documentario sarà visibile unicamente in tre date prestabilite: il 9, 10 e 11 aprile 2018.
Prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital e diretto da Giovanni Piscaglia, Van Gogh. Tra il grano e il cielo è stato scritto da Matteo Moneta con la consulenza scientifica di Marco Goldin, curatore dell’omonima mostra dedicata al pittore olandese nella Basilica Palladiana di Vicenza, che diventa la co-protagonista del racconto cinematografico.
Il film parla infatti della storia delle opere esposte a Vicenza, originariamente appartenenti al museo Kröller-Müller di Otterlo, e, soprattutto, della semi-sconosciuta figura di Helene Kröller-Müller, fondatrice del museo e fra le prime vere estimatrici di van Gogh.
Tra le donne più ricche d’Olanda, Helene acquistò il suo primo quadro nel 1909, a soli 19 anni dalla misteriosa morte dell’artista nel 1890, e divenne in seguito la proprietaria della più vasta collezione di opere di van Gogh dopo i suoi eredi.
Da subito ne colse il talento, e stabilì con il pittore ormai scomparso una forte connessione emotiva, un intimo legame artistico e intellettuale che la spinse a dedicare la sua vita a ricercarne e collezionarne le opere.
Innovativo e rivoluzionario, sempre in bilico fra genio e delirio, Vincent van Gogh fu un artista a tutto tondo, tormentato ma straordinario, eccezionale tanto dal punto di vista pittorico che da quello letterario, come testimoniano i suoi numerosissimi scambi epistolari.
Grazie ad essi Helene imparò a conoscerlo, e si rispecchiò in lui: bloccata in una vita insoddisfacente dalla malattia e da uno sfortunato matrimonio non desiderato, grazie alle opere di van Gogh riusciva ad evadere dalla sua cupa realtà, rifugiandosi nell’incredibile vicinanza spirituale tra lei e il pittore.
Le somiglianze tra i loro caratteri e le loro vite sono quindi al centro del documentario, che ne esplora i dettagli attraverso l’analisi dei quadri da lei raccolti e donati all’Olanda.
La notissima storia di van Gogh viene quindi per la prima volta raccontata da un punto di vista femminile e completamente inedito, portato agli spettatori dalla voce narrante di Valeria Bruni Tedeschi.
Ecco il trailer di Van Gogh. Tra il grano e il cielo: