Il 23 aprile è la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore. Quale modo migliore per celebrare questo evento, patrocinato dall’UNESCO, se non leggendo un buon libro?
Questa ricorrenza è stata istituita nel 1996 e, da allora, ogni anno viene celebrata la festa del libro per promuovere la lettura, la pubblicazione dei volumi e la protezione della proprietà intellettuale attraverso il copyright.
Il 23 aprile è il pretesto per ricordarsi della magia della lettura, di non lasciare i volumi prigionieri in una libreria, ma di sfogliarli e vivere cento, mille storie attraverso quelle pagine fatte d’inchiostro e fantasia.
Per celebrare la Giornata mondiale del libro di quest’anno, abbiamo pensato a qualche suggerimento di lettura per voi da parte di quei libri che, a loro volta, esaltano il piacere della lettura.
1 – Come leggere un libro, Virginia Woolf
“Se leggere in sé non è difficile, saper davvero leggere un libro non è altrettanto facile”. Virginia Woolf pone l’attenzione su cosa significa leggere un libro. Se esistono criteri di scrittura, esistono anche criteri di lettura?
La cara Woolf si è posta più volte questo quesito e ci ha scritto un libro, o meglio due saggi uniti poi in questo volume.
Del resto, è proprio l’autrice ad aver ammesso che “leggere un romanzo è sempre un’arte difficile e complessa che richiede sì sensibilità e immaginazione, ma anche quella capacità di confronto che proprio l’esperienza delle precedenti letture ci offre e che è alla base del nostro giudizio.”
2 – L’ombra del vento, Carlos Ruiz Zafon
Oggi la lettura sembra essere stata dimenticata, quantomeno in parte. Tra gli autori della narrativa spagnola più apprezzati – anche in Italia – compare Zafon che ha stregato migliaia di lettori con il suo romanzo L’ombra del vento.
Non a caso, protagonista della vicenda è davvero un romanzo, l’opera di Julian definita un libro maledetto che Daniel, il giovane Sempere che c’introduce alla narrazione, scova nel Cimitero dei libri dimenticati, un luogo incantato che nasconde tantissime verità insabbiate.
3 – Una vita da libraio, Shaun Bythell
La libreria spesso è intesa come un mondo incantato, un universo parallelo per chi ci lavora e per chi vi entra. Shaun Bythell è il proprietario di questa libreria che, anziché vendere libri, in realtà racconta storie, tante storie intrecciate che si srotolano di pagina in pagina.
Shaun ha preso in gestione una libreria pur non sapendo perché abbia voluto immischiarsi in un’avventura tanto temeraria. Perché, si sa, oggi la gente non legge più, non come un tempo. Ancor di più se le piccole realtà devono combattere contro il colosso Amazon, che strappa via gran parte delle loro possibilità di sopravvivenza. La storia di “Una vita da librario” vuole invece spiegare perché un libraio non intende mollare la propria battaglia.
4 – Come un romanzo, Daniel Pennac
Poteva mai mancare Pennac in un elenco di suggerimenti? L’autore francese che parla dell’oggetto libro e dei suoi contenuti e spiega come funziona l’interazione tra uomo e libro. La lettura è un dovere o un diritto?
Secondo Pennac, è piena libertà perché perché “le nostre ragioni di leggere sono strane quanto le nostre ragioni di vivere”. Nel suo saggio, l’autore francese parla di dieci diritti del lettore: non leggere, saltare le pagine, il bovarismo.
Tra le tante domande che lo tormentano, Pennac riesce a trovare una sola risposta che lo convince e la domanda da cui parte è: perché leggere?
5 – La misura della felicità, Gabrielle Zevin
Sua moglie è morta, ma A.J. Fikry ha ancora i suoi libri. Del resto, è proprio nella libreria che ritrova la voglia di vivere: lei si chiama Maya, ha due anni ed è stata abbandonata dalla madre. Affidata a Fikry, la bambina si dimostra subito attratta dalla lettura ed è per questo che il legame tra i due finalmente decolla.
La storia raccontata dalla Zevin ci spiega che condividere un libro è il modo migliore che abbiamo per aprire il nostro cuore.
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