Piccolo Chi è | Scrittore | Biografia | Libri | Vita privata | L’animale che mi porto dentro
Francesco Piccolo è uno scrittore, sceneggiatore ed editorialista italiano. Nato a Caserta ma residente a Roma, Piccolo ha vinto il Premio Strega nel 2014. Il suo nome, oltre che per i suoi libri, è noto anche per la sua collaborazione con Nanni Moretti nella stesura delle sceneggiature di alcuni suoi film. Su tutti, Il Caimano, film su Silvio Berlusconi.
Il suo ultimo libro è “L’animale che mi porto dentro”, in libreria dal 20 novembre 2018. Per presentare la sua nuova opera, Piccolo viene anche ospitato da Fabio Fazio nella sua trasmissione Che tempo che fa, nella puntata di domenica 9 dicembre 2018.
Di seguito, tutto quello che c’è da sapere su Francesco Piccolo.
Francesco Piccolo Chi è | Biografia
Piccolo è nato a Caserta il 12 marzo 1964. È laureato in Lettere e vive attualmente a Roma. Oltre alla sua attività di scrittore e sceneggiatore, Piccolo collabora con alcuni quotidiani.
Ha tenuto per diverso tempo una rubrica di commento politico su L’Unità, mentre scrive recensioni cinematografiche per il supplemento culturale de Il Sole 24 Ore.
Nel 1993 pubblica il suo primo libro, “Diario di uno scrittore senza talento”, con il quale si qualifica alla finale del premio Calvino. L’anno dopo è il turno di “Scrivere è un tic. I metodi degli scrittori”.
Nel 1996 inizia a pubblicare le sue opere con Feltrinelli. La sua raccolta di racconti “Storie di primogeniti e figli unici” vince il Premio Giuseppe Berto e il Premio Chiara.
Tra 1998 e 2003 pubblica ancora “E se c’ero dormivo”, “Il tempo imperfetto” e “Allegro occidentale”.
Dal 2007 arrivano invece i titoli di grande successo, come “L’Italia spensierata”, “La separazione del maschio” (2008), “Momenti di trascurabile felicità” (2010), “Il desiderio di essere come tutti” (2013), “Momenti di trascurabile infelicità” (2015). Gli ultimi quattro vengono pubblicati con Einaudi.
Grazie a “Il desiderio di essere come tutti”, Piccolo si aggiudica l’edizione 2014 del premio Strega.
Nel frattempo Francesco Piccolo inizia a lavorare anche come sceneggiatore: collabora al film “Il mio nome è Tanino” di Paolo Virzì e “Paz”, sulla vita del fumettista Andrea Pazienza, di Renato De Maria.
Con Nanni Moretti collabora per le pellicole “Il Caimano”, ” Habemus Papam”, “Mia madre”. Negli anni, la firma di Piccolo compare in altre pellicole di successo, come “Caos calmo”, “La prima cosa bella”, “Il capitale umano”, “Il nome del figlio”, “Gli sdraiati” e “Notti magiche”.
Per molte di queste pellicole ha vinto alcuni premi per la miglior sceneggiatura, come il David di Donatello, il Nastro d’Argento e il Ciak d’oro.
Il 20 novembre 2018 viene pubblicato il suo ultimo libro, edito da Einaudi, “L’animale che mi porto dentro”.
Francesco Piccolo Chi è | L’animale che mi porto dentro
Questa la sinossi del nuovo libro di Francesco Piccolo, “L’animale che mi porto dentro”:
“Quello che tenevo compresso dentro di me, nell’ora di educazione fisica o durante i film di Maciste, o certe sere quando andavo a dormire e avevo paura, era l’angoscia di dimostrare di essere maschio. Doverlo far vedere a tutti, ogni ora, ogni giorno, ogni settimana. E ogni volta misurare la mia inadeguatezza”.
“Se c’è qualcosa che mi dispiace molto, se ho un dolore fisico, se ho una scadenza, se devo risolvere un tarlo interiore, se ho dei dubbi, se ingrasso, se mi colpisce un lutto molto doloroso, se faccio un incidente per strada – ignoro; ignoro tutto. Vado avanti, non voglio intoppi. Continuo”.
Quella che Piccolo racconta è la formazione di un maschio contemporaneo, specifico e qualsiasi. Il tentativo fallimentare, comico e drammatico, di sfuggire alla legge del branco – e nello stesso tempo, la resa alla sua forza.
La lotta indecidibile e vitale tra l’uomo che si vorrebbe essere e l’animale che ci si porta dentro. Perché esiste un codice dei maschi; quasi tutte le sue voci sono difficili da ripetere in pubblico, eppure non c’è verso di metterle a tacere. Tanti anni passati a cercare di spegnere quel ronzio collettivo per poi ritrovarsi ad ascoltarlo, nel proprio intimo, nei momenti più impensati.
“Dentro di me continuerò sempre a chiedermi: siete contenti di me? sono come mi volevate?”. In un mondo da sempre governato dai maschi, capirli è la chiave per guardare più in là. Per questo il racconto si nutre di tutto ciò che incontra – Sandokan e Malizia, i brufoli e il sesso, l’amore e il matrimonio, l’egoismo e la tenerezza – in un andamento vivissimo ma riflessivo, a tratti persino saggistico, che ci interroga e ci risponde, fino a ridisegnare il nostro sguardo.
Francesco Piccolo Chi è | Vita privata
Lo scrittore è sposato con Gabriella D’Angelo, con cui vive a Roma. Dal loro matrimonio sono nati due fili, Camilla e Andrea.
Nel suo libro “Il desiderio di essere come tutti” scrive di aver tradito la moglie. Quando una giornalista gli ha chiesto se si trattasse di una confessione autobiografica, Piccolo ha risposto: “Dico anche che la amo e spero di stare con lei tutta la vita. E comunque, ripeto,c’è sempre una quota di invenzione”.
Anche il suo libro “Momenti di trascurabile felicità” è ricco di alcuni frammenti di vita quotidiana, soprattutto per quel che concerne il rapporto con la famiglia. Fanno sorridere gli aneddoti che hanno per protagonista “il giapponese”, secondo figlio di Piccolo.
Francesco Piccolo Chi è | Libri
Ecco la lista di tutti i libri pubblicati da Francesco Piccolo:
- Scrivere è un tic: i segreti degli scrittori, Minimum Fax, 1994
- Storie di primogeniti e figli unici, Feltrinelli, 1996
- E se c’ero, dormivo, Feltrinelli, 1998
- Il tempo imperfetto, Feltrinelli, 2000
- Allegro occidente, Feltrinelli, 2003
- L’Italia spensierata, Laterza, 2007
- La separazione del maschio, Einaudi, 2008
- Momenti di trascurabile felicità, Einaudi, 2010
- Il desiderio di essere come tutti, Einaudi, 2013
- Momenti di trascurabile infelicità, Einaudi, 2015
- L’animale che mi porto dentro, Einaudi, 2018
Francesco Piccolo | L’Amica geniale
Piccolo è anche uno degli sceneggiatori della fiction L’Amica geniale, serie tv di Rai 1 basata sui romanzi della misteriosa Elena Ferrante.
La serie tv è molto apprezzata dalla critica nazionale e internazionale, nonché dal pubblico, che la premia con ascolti altissimi che superano il 30 per cento di share.
Oltre al regista Saverio Costanzo, infatti, hanno partecipato alla sceneggiatura della serie la stessa Elena Ferrante, Francesco Piccolo e Laura Paolucci.
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