CRISTINA MARCONI PREMIO STREGA 2019 – Con il suo “Città irreale”, Cristina Marconi è stata selezionata nella classifica dei 12 finalisti del Premio Strega.
Quello della Marconi è un esordio letterario, giornalista di professione che, secondo Masolino D’Amico che l’ha proposta al Premio Strega, era già emersa “soprattutto con le sue corrispondenze da Londra, e questo libro è particolarmente interessante proprio per la sua ambientazione nella città-mito delle aspirazioni di tanti Rastignac dei nostri giorni alla ricerca dell’Eldorado”.
Cosa sappiamo di questo romanzo?
Cristina Marconi Premio Strega 2019 | La trama
Alina ha 26 anni quando lascia l’Italia. Va via perché il paese pone troppo limiti, va via perché Roma è diventata una bolla asfissiante, va via perché vuole mettersi alla prova finché è giovane e può ancora dare voce ai sogni.
La sua destinazione è Londra, la Londra della Brexit che è pronta a chiudere le porte in faccia alla sua generazione. Londra, conosciuta come la città della pioggia, accoglie le ambizioni della giovane Alina tra uno sprazzo di sole e nuvoloni grigi. Ed è proprio Londra a darle un nuovo inizio, con un lavoro – più promettente di quello che ha dovuto lasciare in Italia – e con un nuovo amore.
Iain è un giovane medico, tutto british, che conquista immediatamente il cuore di Alina. Il loro è un amore che, col tempo, è costretto ad affrontare diversi fantasmi del passato, come l’ex fidanzata di Iain, Vicky, con la quale il medico aveva lasciato la capitale inglese negli anni ’90 ed era partito per l’Italia per svolgere volontariato. Riuscirà Alina a reggere questo peso o ci sarà un conflitto tra i due mondi?
Cristina Marconi Premio Strega 2019 | L’autrice
Cristina Marconi, come potrebbe essere deducibile dall’ambientazione del suo romanzo, vive a Londra dal 2011 e svolge la professione di giornalista occupandosi di politica, economia e cultura per diverse testate italiane come Il Messaggero e Il Foglio.
Laureata in Filosofia alla Scuola Normale Superiore di Pisa, la Marconi ha vissuto anche per un periodo a Parigi e a Bruxelles. “Città irreale”, pubblicato dalla casa editrice Ponte alle grazie, è il suo romanzo d’esordio.