“Non credo che Zingaretti sia un possibile candidato del centrosinistra alla presidenza del Consiglio”. Lo ha detto Carlo Calenda, ex ministro dello Sviluppo economico, oggi parlamentare europeo del Partito democratico, durante la presentazione del suo libro “Orizzonti Selvaggi” nella serata di oggi, venerdì 19 luglio, a Orbetello, in provincia di Grosseto.
Zingaretti “è una persona che ha provato a dare una tranquillizzata al Pd, ora però non assopiamoci”, ha sottolineato Calenda durante l’incontro, moderato dal direttore di TPI Giulio Gambino.
Nel corso della serata l’ex ministro ha annunciato che a settembre presenterà il suo “piano”, incentrato su tre punti: “Scuola, sanità e tasse”. Per la politica, ha spiegato Calenda, “ho rinunciato a un grosso incarico a Londra”.
Secondo l’eurodeputato, “la sinistra deve imparare a essere non ideologica”. Ad esempio sulla questione immigrazione: “Noi avremo bisogno di migranti, ma devono essere persone che si possono integrare. Non possiamo dare l idea che riteniamo che I confini di un paese non esistano”, ha osservato.
D’altro canto, proprio sull’immigrazione l’attuale Governo “non sta facendo niente, se non a parole”. A dimostrarlo basta il dato sui rimpatri dell’ultimo anno: “L’Italia ne ha effettuati 4mila, la Germania 30mila”.
Il caso dei presunti fondi russi alla Lega? Secondo Calenda, impedirà alla Lega di avere un commissario in Europa.
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