Banca Ifis in prima fila per promuovere il valore della cultura e dell’arte italiana a livello internazionale. Dal 20 aprile al 24 novembre 2024, la Banca è sponsor del Padiglione Italia alla 60. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia.
“Per il terzo anno siamo al fianco de La Biennale di Venezia per valorizzare insieme al Padiglione Italia la straordinaria creatività contemporanea italiana che non ha eguali nel mondo. Come Banca, impegnata nella promozione e tutela del patrimonio culturale, siamo consapevoli di quanto il partenariato tra pubblico e privato sia fondamentale per dar vita a percorsi alternativi di fruizione dell’arte in grado di coinvolgere nuove fasce della popolazione. Per questo motivo, siamo felici che la nostra collaborazione col Padiglione Italia si estenda anche oltre i confini de La Biennale, accogliendo il suo primo progetto artistico del Public Program all’interno del nostro Parco Internazionale di Scultura”, dichiara Ernesto Fürstenberg Fassio, Presidente di Banca Ifis.
Oltre alla visibilità del brand all’interno dei 1.200mq di spazio del Padiglione Italia, la collaborazione tra Banca Ifis e il Padiglione Italia alla 60. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia si sviluppa nel primo progetto artistico di Public Program che sarà realizzato all’interno del Parco Internazionale di Scultura di Villa Fürstenberg a Marocco (VE). In programma per venerdì 3 maggio, il progetto prevede una performance a cura di Massimo Bartolini dal titolo “Ballad for tentrees” che include il suono/la musica in dialogo con la natura del Parco Internazionale di Scultura. Una esecuzione di 10 sassofonisti in contemporanea per 10 diversi alberi del giardino.
Durante il periodo di svolgimento della 60. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia Banca Ifis, in collaborazione con la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, realizzerà a Villa Fürstenberg tre giornate studi nazionali sui temi del Made in Italy, del nuovo mecenatismo a servizio delle imprese e sulle eccellenze del restauro, dall’antico al contemporaneo, tra aziende, centri di ricerca e istituti di formazione.
L’impegno per la tutela e valorizzazione dell’arte non è una novità per Banca Ifis. Oltre all’inaugurazione del Parco Internazionale di Scultura – già oggi case history internazionale in materia di corporate collection e cultural and social responsibility – la Banca ha recentemente accolto l’appello del Ministero dei Beni Culturali per il restauro del murales “Il bambino migrante” (The migrantchild) disegnato dallo street artist inglese Banksy a Venezia. Le due attività rientrano nelle progettualità di Kaleidos, il Social Impact Lab della Banca che sviluppa iniziative a elevato impatto sociale in tre aree: comunità inclusive, per sostenere la crescita collettiva e la valorizzazione della diversità; cultura e territorio, per investire nella cultura come driver di sviluppo sostenibile e di inclusione; benessere delle persone, per sensibilizzare verso i temi della salute e della ricerca scientifica. Kaleidos prevede un piano di investimenti di 7 milioni di euro nel triennio 2022-24 e, a oggi, ha già visto realizzate oltre 30 iniziative sociali.