I promessi sposi – che ci piaccia o meno – sono una lettura obbligatoria per gli studenti italiani. Ci siamo passati tutti, chi più o chi meno entusiasti di scoprire le disavventure di Renzo e Lucia insieme a Don Abbondio, alla monaca di Monza e all’Azzeccagarbugli. Ma le letture formative cambiano da paese in paese. Il blog di Ted-Ed ha raccolto in un elenco i nomi dei classici obbligatori in 25 diversi stati. Ecco quali sono:
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Il testo sacro per la religione islamica rappresenta il messaggio rivelato quattordici secoli fa da Allah a Maometto.
Questo romanzo di Ismail Kadare racconta gli anni della seconda guerra mondiale visti con gli occhi di un bambino albanese. Kadare è stato più volte candidato al Nobel per la Letteratura.
È il primo libro tratto dalla saga di sette libri Tomorrow series scritta dall’australiano John Marsden. Tutti i libri hanno avuto molto successo, sono stati tradotti in più di dieci lingue e sono state stampate anche le edizioni scolastiche. In Italia è stato ripubblicato nel 2011 da Fazi Editore con il titolo Il domani che verrà.
Il capolavoro di Johann Wolfgang von Goethe rimane attuale anche se è stato scritto nel 1808. Il poema racconta il patto tra Faust e Mefistofele e il loro viaggio alla scoperta dei piaceri e delle bellezze del mondo.
Ivo Andrić, premio Nobel per la letteratura nel 1961, racconta la storia moderna della Bosnia attraverso quella del suo più famoso ponte. Il romanzo, scritto tra il 1942 e il 1943, è stato pubblicato poco dopo la fine della Seconda guerra mondiale.
Si tratta di una commedia in versi, scritta tra il 1954 e il 1955 dal poeta e diplomatico João Cabral de Melo Neto. Narra il difficile viaggio di un uomo che lascia una regione povera e colpita dalla siccità nel nordest del Brasile e va alla ricerca di fortuna in città.
Questo romanzo in tre parti è stato scritto dal poeta e scrittore Ivan Vazov nel 1888 e tratta dalla vita sotto l’Impero Ottomano e delle vicende storiche che condussero all’insurrezione bulgara dell’aprile del 1876.
Il romanzo di Timothy Findley è basato in parte sulle lettere dal fronte dello zio dell’autore. Racconta la storia di Robert Ross, 19enne ufficiale canadese spedito a combattere la Grande Guerra in Francia. Una volta al fronte, Ross, precipita nell’incubo della guerra, dove regna soltanto l’insensatezza della morte. Eppure, trova il modo per dichiarare il suo disperato amore per la vita.
Una raccolta di racconti firmata da Baldomero Lillo che racconta la vita difficile dei minatori nel sud del Cine alla fine del diciannovesimo secolo.
Il libro raccoglie gli insegnamenti che si ritiene che l’antico filosofo Confucio abbia scritto tra il 475 e il 221 a.C e rimane una pietra miliare nella cultura cinese.
Il famosissimo romanzo di Gabriel García Márquez racconta le vicende della famiglia Buendia, tra avvenimenti favolosi e grotteschi, storia e leggenda.
Questo romanzo del noto scrittore greco Alexandros Papadiamantis racconta la storia di un’anziana donna di nome Chadula, che vive sull’isola selvaggia di Skiathos e uccide le giovani donne povere come un “atto di carità” dato il loro futuro squallido e senza prospettive.
Si tratta dell’autobiografia di Taha Hussein, intellettuale e scrittore che ha vissuto tra il 1889 e il 1973. Hussein è divenuto cieco all’età di tre anni e ha ricoperto l’incarico di ministro dell’Istruzione nel suo paese.
Il romanzo di José Rizal, pubblicato nel 1887 a Berlino, racconta la storia di Crisóstomo Ibarra, un giovane filippino tornato nella sua terra natale dopo anni di studi in Europa. Denuncia i misfatti della dominazione coloniale nelle Filippine.
È il primo e unico romanzo dello scrittore Aleksis Kivi, considerato il padre della lingua nazionale. Racconta le storie di sette fratelli che vivono nella parte rurale della Finlandia.
Probabilmente questo libro non ha bisogno di presentazioni, dal momento che è tra le letture estive maggiormente richieste dagli insegnanti. Il diario racconta la vita della famiglia Frank, di religione ebraica, ad Amsterdam durante l’occupazione nazista.
Questo romanzo dello scrittore nigeriano Chinua Achebe è considerato il più importante romanzo della letteratura africana. Seguendo le vicissitudini del protagonista Okonkwo, eroe tragico, il romanzo descrive un’epoca di transizione fra la cultura tradizionale e quella occidentale imposta dalla colonizzazione. È stato scritto nel 1958.
L’autobiografia di Mahatma Gandhi, che racconta la sua ricerca di una via per la verità, per la pace e la fratellanza fra gli uomini, è il classico che i bambini devono leggere a scuola in gran parte dell’India.
Il romanzo di Andrea Hirata, pubblicato nel 2005, è basato sulla storia vera di circa dieci studenti di un villaggio indonesiano che, con l’aiuto dei loro insegnanti, imparano a lottare per sé stessi e per la loro comunità.
Più che i romanzi, in Iran sono diversi i poeti persiani i cui testi vengono studiati obbligatoriamente nelle scuole.
Il libro di Michael Smith racconta la vita di Tom Crean, un ragazzino irlandese scappato di casa a 15 anni per unirsi a una spedizione nell’Antartide.
Questo romanzo di Mohsin Hamid, pubblicato nel 2007 e diventato un bestseller internazionale, racconta la storia di un uomo pakistano che riflette sul tempo trascorso negli Stati Uniti prima e dopo l’11 settembre.
È il capolavoro di Lev Tolstoj sulla storia di due famiglie, i Bolkonskij e i Rostov, durante la campagna napoleonica in Russia.
Il famosissimo classico statunitense di Harper Lee affronta i temi del razzismo, del sessismo e dell’ingiustizia negli anni Trenta del Sud degli Stati Uniti percorrendo la storia dell’infanzia della protagonista Scout e le vicende di suo padre, l’avvocato Atticus Flinch.
Il poema epico di Nguyễn Du racconta le vicende di una giovane donna chiamata Thuý Kiều e pronta a sacrificarsi per salvare la sua famiglia.
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