Ore 11:53 di una mattina di ottobre del 2015. Il tablet del ristorante Tizzy’s a Milano inizia a squillare. C’è da preparare un hamburger da consegnare in zona Navigli. Non è un ordine come gli altri. È il primo ordine recapitato al ristorante attraverso l’utilizzo di una App che avrebbe rivoluzionato il modo di fare ristorazione e il rapporto degli italiani con il cibo. Quella App era Deliveroo. E questo è il giorno del 5° compleanno della piattaforma leader dell’online food delivery in Italia.
Quella dei primi 5 anni di Deliveroo in Italia non è solo la storia di una start-up di successo. È la storia di una passione autentica – quella per il buon cibo da parte del fondatore, Will Shu – che, unita allo sviluppo di una tecnologia innovativa, avrebbe conquistato prima il palato dei londinesi e poi quello di centinaia di migliaia di clienti in tutto il mondo: Italia compresa.
E qui, nel nostro Paese, lo sviluppo di Deliveroo – scandito dall’aumento delle città raggiunte e del numero dei ristoranti che hanno scelto di aderire alla piattaforma – è stato anzitutto la storia di un servizio che, dai centri di Milano e Roma, è diventato un vero e proprio servizio nazionale. Ma anche l’intreccio di quelle piccole-grandi storie quotidiane che hanno visto un ordine sullo smartphone tradursi in un momento di condivisione tra colleghi in ufficio, in un sabato sera a casa con gli amici, davanti ad un buon film o un evento sportivo da vivere in TV, un pranzo in famiglia o una cena romantica.
Per celebrare queste e tutte le altre storie che hanno accompagnato i suoi primi 5 anni, Deliveroo lancia #Deliveroo5tories: un racconto a più mani, tante quante sono quelle degli utenti che nei prossimi giorni avranno la possibilità di raccontare, attraverso una serie di quiz che saranno on-line sui canali Instagram di Deliveroo, come la App è entrata a far parte delle abitudini quotidiane di ciascuno di noi. E agli stessi utenti, Deliveroo riserva una promozione speciale: a partire da venerdì 23 ottobre, consegna a € 0,90 per un mese, in tutta Italia.
Sono i numeri a meglio descrivere perchè Deliveroo è diventata una delle esperienze di maggiore successo della on-demand economy: 237 città, con più del 35% della popolazione italiana raggiunta dal servizio, più di 14.000 ristoranti in piattaforma e decine di tradizioni gastronomiche disponibili in un ideale giro del mondo che, in alcuni casi, ha innovato e cambiato le abitudini quotidiane di migliaia di italiani. Emblematico il caso del Poke, che da piatto hawaiano è diventato una delle abitudini più consolidate e salutari, a casa come in pausa pranzo in ufficio. A questi numeri, Deliveroo arriva con tassi di crescita importanti: negli ultimi 12 mesi, gli ordini dalla piattaforma sono raddoppiati.
Ordine dopo ordine, Deliveroo ha visto anche l’affermarsi di nuovi trend e tendenze in ambito food che nel corso di questi 5 anni sono nate e via via affermate: non solo Poke, ma anche veg-burger, pizza gourmet e bowl. Nuovi fenomeni del mondo gastronomico si sono affiancati alla crescita dei piatti più tradizionali come pizza, hamburger, sushi, pasta e gelato. In particolare, sul podio dei piatti più ordinati nel corso degli ultimi 5 anni troviamo:
-Pizza
-Hamburger
-Sushi
“Dopo 5 anni – ha detto Matteo Sarzana, General Manager Deliveroo Italia – Deliveroo è ormai parte dello stile di vita degli italiani. I consumatori hanno apprezzato il servizio e noi ci siamo adattati ai bisogni e alle esigenze dei consumatori e dei ristoranti, per vivere al meglio la passione per la buona tavola e contribuire alla crescita del settore della ristorazione. Lo abbiamo fatto attraverso una serie di innovazioni come virtual brand, il servizio pick-up, gli ordini di gruppo, la possibilità di acquistare prodotti alimentari. Vogliamo continuare ad essere al fianco dei nostri clienti, dei ristoratori italiani, contribuendo alla crescita economica dei territori nei quali siamo presenti e alla creazione di nuovi posti di lavoro”.
Milano
Roma
Torino
Firenze
Bologna
Napoli
Cagliari
Monza
Genova
Bergamo
2015: arrivo di Deliveroo in Italia a Milano
2016: 4 città
2017: 12 città
2018: 34 città
2019: 155 città
2020: 237 città
Vietnamita, turca, thailandese, spagnola, messicana, libanese, coreana, giapponese, italiana, indiana, greca, francese, cinese, inglese, americana, hawaiana e molto altro ancora.
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