Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Cronaca
  • Home » Cronaca

    Vulcano, stato d’emergenza per gas tossici a livelli record: da oggi isola vietata ai turisti

    L'isola di Vulcano, nell'arcipelago delle Eolie. Credit: FRANCO LANNINO/ANSA/ KLD
    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 22 Nov. 2021 alle 15:21

    Vulcano, stato d’emergenza per gas tossici a livelli record: da oggi isola vietata ai turisti

    Da oggi sull’isola di Vulcano sarà vietato dormire nella zona del porto, a seguito dell’aumento rilevato negli ultimi giorni delle esalazioni di gas, arrivate a livelli potenzialmente pericolosi. L’ordinanza, valida per un mese, segue la proclamazione dello stato d’emergenza sull’isola delle Eolie, deciso ieri dalla giunta regionale guidata da Nello Musumeci, per affrontare una situazione che non ha precedenti negli ultimi 130 anni. L’intensità delle esalazioni rilevate negli ultimi giorni non si riscontrano sull’isola almeno dall’ultima eruzione del 1889-90. Attualmente i livelli giornalieri di CO2 sono pari 480 tonnellate, come la scorsa settimana ma sei volte il livello ritenuto normale di 80 tonnellate.

    Secondo l’ordinanza di Marco Giorgianni, sindaco di Lipari, di cui Vulcano è frazione, per 30 giorni sull’isola non potranno sbarcare i turisti e gli arrivi saranno limitati a chi si deve spostare per lavoro.

    “Durante il giorno tutte le attività lavorative e quotidiane, anche nell’area interessata, dunque quella portuale, saranno consentite, ovviamente con le precauzioni e le attenzioni del caso”, ha detto Giorgianni. “Questo perché di giorno sarà possibile fronteggiare eventuali condizioni di criticità. Sia per l’aumento del monitoraggio, che per l’aumento delle prestazioni sanitarie. Durante la notte, a causa del nostro stato di semi-incoscienza, è opportuno che gli isolani che vivono in quell’area vadano a dormire in un posto più sicuro. Ma sempre sulla stessa isola. Dunque, non si tratta di un’evacuazione, ma di un trasferimento. Un’attività assolutamente prudenziale”.

    La “zona rossa”, in cui l’ordinanza vieta di trascorrere le ore notturne, si estende nell’area di porto Levante e nei dintorni per circa 6 chilometri, partendo da Sotto Lentia, vicino alla centrale Enel, fino all’istmo di Vulcanello. Finora già 250 famiglie sono state trasferite per evitare che la notte possano respirare anidride carbonica e altri gas. Le famiglie si trasferiranno nel Piano, a Gelso e a Vulcanello.

    “Nessuno sarà costretto a lasciare l’isola, il posto, nella zona sicura di Vulcano, c’è per tutti”, ha detto l’assessore Massimo D’Auria, responsabile per le frazioni e le isole minori, specificando che solo 15 famiglie hanno lasciato l’isola autonomamente. “Ieri abbiamo aiutato le persone che hanno trovato una sistemazione autonoma a compilare i relativi moduli. La maggior parte delle persone resterà a Vulcano, una trentina circa si sposteranno”, ha aggiunto.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version