Il gip di Pavia ha convalidato gli arresti domiciliari per Massimo Adriatici, l’assessore leghista di Voghera che ha ucciso un uomo con un colpo di pistola mercoledì 21 luglio. Nel frattempo l’esponente della Lega è stato trasferito dalla sua abitazione in un luogo segreto, secondo quanto riferito all’AGI da fonti investigative, dopo che sui social è stato indicato l’indirizzo della sua abitazione. In un video Giampiero Santamaria, coordinatore di ‘Buona destra Voghera’, mostrava la casa del leghista, e potrebbe essere questa una delle ragioni che ha spinto i legali di Adriatici a chiederne il trasferimento.
L’assessore alla Sicurezza del comune lombardo è indagato per eccesso colposo di legittima difesa dopo aver sparato con la sua Beretta modello 21H calibro 22 “corta”, regolarmente detenuta, a Youns El Bossettaoui, 39enne di origini marocchine con cui era esplosa una lite fuori da un bar. L’uomo è morto dopo essere stato trasportato in ospedale.
Adriatici, un ex poliziotto, sarebbe intervenuto perché El Bossettaoui, conosciuto in città come Musta, stava infastidendo alcuni clienti del locale. Secondo la difesa il colpo di pistola sarebbe partito per errore all’assessore mentre era terra, dopo essere stato spinto dalla vittima durante la colluttazione. Sulla vicenda indaga la procura di Pavia.