Vittorio Feltri spiega al Corriere della Sera perché ha deciso di lasciare l’Ordine dei Giornalisti: “Da anni l’Ordine mi rompe, soprattutto per i titoli di Libero, nonostante ci sia un direttore responsabile, non ne posso più. Me ne vado da un ente inutile, che esercita azioni nei miei confronti con un chiaro fumus persecutionis. Mi hanno spesso censurato, mi hanno sospeso, ora ho addirittura tre procedimenti, ma se ne occupa il mio avvocato, e gli farò anche causa per danni morali”.
Feltri al quotidiano racconta di non essere dispiaciuto per la decisione presa “perché l’accanimento nei miei confronti è del tutto infondato, prima di fare un procedimento si guarda la gerenza, loro non lo fanno, io non sono responsabile dei titoli di Libero. Quindi no, non mi dispiace, non me ne importa nulla, d’ora in poi chi mi chiama giornalista lo querelo”.