Le gambe piene di lividi, il volto tumefatto e sconvolto di chi ha subìto violenza, e la domanda: “Chi è davvero il mio fidanzato?”. Una diciottenne ex liceale del Tasso di Roma ha pubblicato su Instagram un post per denunciare gli abusi che denuncia di aver ricevuto dal suo ex compagno quando ancora aveva 17 anni, la notte del 21 settembre. “Mi ha aggredita, spinta e sono caduta a terra”, dice. Ai carabinieri risultano quattro segnalazioni per stalking quest’anno: racconta di essere stata seguita per strada tra corso Trieste e Piazza Bologna.
Per la 18enne è stato avviato il percorso del codice rosso. Nel suo ex liceo negli ultimi due giorni le studentesse hanno organizzato durante la ricreazione un’assemblea lampo raccontando la sua storia ed esponendo uno striscione in cortile: “Tasso femminista”. “Ogni colpo che mi sferrava aveva un effetto grave sul mio corpo”, si legge sulla denuncia presentata ai carabinieri di via Veneto. La 18enne ha pubblicato su Instagram anche due video. In uno la si sente gridare “Ti prego, fermati”, ma non viene inquadrata nessuna persona. Poi un secondo filmato è stato realizzato sotto casa del suo ex, viene mostrata la scritta “infame” su un muro. Il giovane comincia a ricevere minacce da chi sui social legge il post. “Ti accoltello”, “Ti ammazzo”, “Ti venisse un tumore”: decide a sua volta di denunciare per diffamazione gli autori dei messaggi minatori.
Nella sua querela scrive che con la 18enne la storia era finita “circa due mesi fa” e che intanto lei avrebbe provato a tornare con lui, “cosa che ho sempre rifiutato”. “Ciò che è scritto e raffigurato nelle foto e nei video è falso”, ha aggiunto. La sera della presunta aggressione la ragazza si è fatta refertare in ospedale: era piena di lividi, sulle braccia, sul fianco destro. Ha riportato anche un trauma cranico.