Violenza sulle donne, il consigliere della Lega La Morgia: “Falso il 90 per cento delle denunce”
In occasione della giornata contra la violenza sulle donne, Umberto La Morgia, consigliere comunale della Lega a Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna, ha pubblicato (e poi rimosso) un post sui social in cui afferma che “il 90 per cento delle denunce di violenza di uomini su donne sono false e vengono archiviate intasando procure e tribunali”.
“Se vogliamo veramente parlare di pari opportunità, vorrei far presente che esiste anche la violenza delle donne sugli uomini, purtroppo ancora poco riconosciuta, poco condannata e poco dibattuta”, ha scritto il politico della Lega. “Violenza non solo fisica, ma che si manifesta anche attraverso l’alienazione parentale (la distruzione del rapporto padre-figlio da parte della madre) e le migliaia di false denunce che le donne usano per avvantaggiarsi sull’uomo in sede di separazione civile, il quale spesso viene ridotto al lastrico. Ma questo non fa notizia”.
Le parole del consigliere hanno scatenato grandi polemiche. La segretaria del Pd di Casalecchio, Alice Moriotti, che ha definito quelle del consigliere leghista “parole inaccettabili”. “Qui si nega che la violenza sulle donne sia un’emergenza in questo paese, una follia”, ha commentato.
Secondo Moriotti il consigliere La Morgia non è nuovo a questo tipo di attacchi contro le donne. “Durante il consiglio dell’Unione dei comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia – ricorda – è arrivato a dire che la violenza sulle donne è un’esagerazione della cultura dominante femminista, imbarazzante. In un luogo istituzionale, poi: è gravissimo”.
La lega Emilia ha preso le distanze dal consigliere di Casalecchio. “Il consigliere La Morgia parla evidentemente a titolo personale con affermazioni da cui ci dissociamo”, ha precisato con una nota Gianluca Vinci, segretario della Lega Emilia. “Le sue parole, inopportune non cancellano però la verità dei fatti: la Lega al governo ha dimostrato concretezza nella lotta alla violenza contro le donne, tanto da aver portato in aula il Codice Rosso, che oggi è legge”.