Violentata in pieno giorno mentre fa jogging: carabinieri arrestano 26enne dopo 7 mesi di indagini
Stava facendo jogging in una zona di campagna, quando è stata aggredita alle spalle. Più di sette mesi dopo, è stato convalidato l’arresto del 26enne identificato come l’autore della violenza sessuale avvenuta in pieno giorno il 23 dicembre scorso nei pressi di Cascina Nesporedo, a Locate.
Abdelfatah Ennakach, uno spacciatore della zona, ha confessato davanti al giudice per le indagini preliminari (gip), sostenendo di essere stato in quel momento “ubriaco”. L’uomo, che ha tentato di dirsi “dispiaciuto”, è stato fermato tre giorni fa dai carabinieri al termine di una complessa indagine.
Le indagini sono partite da alcuni oggetti sequestrati in quell’area: uno scontrino, una busta e una vaschetta. Poi gli investigatori hanno effettuato una serie di appostamenti e raccolto informazioni nella zona, territorio di spaccio. Sono riusciti così a risalire all’utenza telefonica di uno degli spacciatori più attivi, lo stesso 26enne marocchino, e i tabulati hanno confermato che l’utenza quel giorno era nella zona della violenza sessuale.
Dalle testimonianze raccolte è emerso che dopo quel 23 dicembre, l’uomo era “sparito dalla circolazione”. Altri testimoni hanno evidenziato il suo “atteggiamento sessualmente molesto”. In un caso aveva già tentato di “trascinare via” una donna. Una donna ha inoltre dichiarato di essere stata molestata da lui nei primi giorni di gennaio. Altre conferme sono arrivate dall’analisi delle impronte rinvenuti sugli oggetti sequestrati e delle tracce biologiche.