Monsignor Antonio Staglianò, vescovo di Noto in Sicilia, ha preso di mira Babbo Natale e ne ha smontato il mito parlando nel corso di una manifestazione pubblica davanti a mamme, bambini e ragazzi.
“Babbo Natale non esiste e la Coca Cola, ma non solo, ne usa l’immagine per accreditarsi come portatrice di valori sani”, ha detto il vescovo.
Il suo scopo era quello di separare l’immagine di Babbo Natale da quella del vero Saint Nicholas, a cui il personaggio vestito di rosso si ispira. L’evento durante il quale il vescovo ha parlato era il festival delle “Arti effimere”, festival che ha come momento più importante la rievocazione dell’arrivo a cavallo di San Nicola. “No – ha detto Staglianò – Babbo Natale non esiste. Anzi, aggiungo che il rosso del vestito che indossa è stato scelto dalla Coca Cola esclusivamente per fini pubblicitari“.
Monsignor Staglianò ha 62 anni ed è molto amato nella diocesi per via dei suoi modi semplici. Per tutti è don Tonino. Non è la prima volta che il vescovo fa parlare di sé, ma fino ad ora erano finite sotto i riflettori solo le sue esibizioni canore. Spesso, infatti, Staglianò cantato e suona da pulpito perché, dice, “la musica avvicina a Dio”.
Davanti alle polemiche per il suo discorso, il vescovo ha poi cercato di tranquillizzare le mamme: “Nessun sogno infranto, i bimbi lo sanno che in realtà è lo zio”