La variante Delta è ormai del tutto predominante in Italia, con il 95 per cento dei tamponi processati che fanno rilevare questo ceppo. I soggetti più colpiti sono soprattutto i giovani. L’indice Rt è salito ad 1,57 anche se, grazie alle vaccinazioni, la pressione sugli ospedali non sta per ora crescendo in maniera allarmante.
Ci sono però alcune regioni la cui situazione è peggiore rispetto ad altre e che, se i contagi dovessero continuare a salire, potrebbero cambiare fascia di rischio entro la fine del mese di agosto. Si tratta nello specifico di Lazio, Sardegna e Sicilia. In Sicilia l’occupazione dei reparti Covid è al 9 per cento, mentre quella delle terapie intensive è al 4 per cento. Per il Lazio c’è un 4% di occupazione in entrambe le voci, mentre la Sardegna ha il 4 per cento dei letti occupati nei reparti ordinari e il 5 nelle terapie intensive.
Se i numeri dovessero continuare a crescere, sono queste tre le regioni al momento principali candidate a finire in zona gialla entro la fine dell’estate, con un conseguente innalzamento del livello di restrizioni.