Varese, crolla tetto di palazzina: morti mamma e due bambini piccoli
Ad Albizzate, un paesino di circa 5mila abitanti in provincia di Varese, nel pomeriggio di oggi c’è stato il crollo del tetto di una palazzina: nell’incidente sono morti una mamma, il suo bambino di 5 anni e la figlia di un anno. La piccola, recuperata ancora viva tra le macerie, è stata portata d’urgenza in elicottero all’ospedale, dove però è deceduta a causa delle ferite riportate alla testa. Incolume un terzo figlio della signora: a quanto pare stava camminando dall’altro lato della strada. Nel crollo del cornicione, avvenuto in via Marconi, sono state coinvolte anche altre persone: un’altra donna (di 42 anni), ad esempio, è rimasta lievemente ferita.
Cosa è successo
Secondo i primi rilievi, sembra che la donna – Fouzia Taoufiq 38 anni, di origini marocchine – e i suoi figli stessero camminando in strada, sotto il cornicione, quando sono rimasti schiacciati dalle macerie. Per la donna e il bimbo di 5 anni, Soulaymane Hannach, non c’è stato nulla da fare. L’altra bambina, Yaoucut (di 15 mesi), ha riportato invece gravi ferite alla testa ed è stata condotta in ospedale, dove poi è morta. Il locale crollato è un ex capannone industriale, ristrutturato, che oggi ospita alcune attività commerciali tra cui un ristorante-pizzeria. Sul posto si sono recati i Vigili del fuoco e gli operatori del 118.
L’ipotesi cedimento strutturale
E’ presto per avere certezze e i rilievi sono ancora in corso ma i vigili del fuoco ipotizzano che la causa del crollo di parte del cornicione di via Marconi ad Albizzate. Tuttavia, bisognerà aspettare ulteriori accertamenti. “La struttura non era fatiscente – spiegano – all’interno ospitava una pizzeria, un ristorante, una lavanderia e un’attività produttiva”. L’area è stata recintata. Per precauzione è stato evacuato anche un edificio ‘gemello’ per ulteriori verifiche. La donna deceduta, stava camminando con i figli sul marciapiede quando è stata centrata dalla parte superiore del cornicione, chiamata corea, in gergo tecnico.