Valeria Marini tra i corridoi della cittadella giudiziaria di piazzale Clodio. La nota showgirl, in queste settimane impegnata con Tale e Quale Show, secondo quanto riporta La Repubblica, sta affrontando il processo in cui veste i danni della vittima di una truffa che, a suo dire, avrebbe commesso la stessa persona che sta affrontando un processo per aver sottratto circa 300 mila euro alla madre dell’attrice invitandola a effettuare un investimento successivamente non andato a buon fine.
Giuseppe Milazzo, catanese classe 1974, secondo quanto riporta La Repubblica, è stato denunciato per aver coinvolto la Marini per un cortometraggio che la star avrebbe dovuto produrre e interpretare e per cui avrebbe chiesto anche un finanziamento di 16 mila euro. Nulla di strano se non fosse che l’uomo avrebbe chiesto 20mila euro anche a un’altra signora, adesso costituita parte civile insieme alla Marini. Alla fine il progetto non è andato in porto e quindi le due donne ritengono di essere state truffate. Ieri però la procura ha detto al giudice che intende archiviare la faccenda, considerandola una questione da affrontare in un tribunale civile e anche di difficile comprensione, visto che secondo la difesa di Milazzo i motivi per cui il corto alla fine non è stato realizzato dipenderebbero anche dalle esigenze dell’attrice.
Rettifica
Riceviamo e pubblichiamo rettifica arrivata in redazione nel primo pomeriggio di oggi, 1 novembre 2022, da Azteca Produzioni.
“In nome e per conto del signor Giuseppe Milazzo. Gen.le Redazione vi informo che in data odierna è stato pubblicato un articolo firmato da un vs giornalista nel quale veniva lesa l’immagine del signor Giuseppe Milazzo venivano pubblicati fatti distorti e completamente astrusi e lontani dalla realtà degli accadimenti. Il signor Giuseppe Milazzo nonchè la nostra società di produzione venivano citati come soggetti a giudizio senza averne ancora nessun riscontro giuridico, di cio’ si fa riferimento all’udienza di ieri 31 Ottobre 2022 nella quale in realtà era già stata impostata da parte del pubblico ministero l’archiviazione per insussistenza della richiesta e dove altresì nonostante la rinnovata richiesta da parte dei legali della signora Marini il Giudice non ha ancora pronunciato nessun tipo di giudizio e non ha quindi riavviato le indagini .Inoltre in questo articolo nel quale si intervistava la signora Valeria Marini veniva rilevata la mancanza di produzione e pubblicazione di un cortometraggio nel quale la signora Marini aveva prestato opera e prodotto da lei medesima e di fatto finanziato da lei stessa attraverso il contributo del NUOVO IMAIE pertanto la società azteca nonchè lo stesso signor Giuseppe Milazzo all’epoca dei fatti 2015 con mansione di esecutivo del corto,risultano completamente estranei a qualsiasi finanziamento ottenuto dalla stessa Marini inoltre il corto al contrario di cio’ che si afferma all’interno dell’articolo è stato prodotto e ve ne forniamo il link per la visualizzazione: https://www.