Valanga su una pista da sci in Val Senales: tre morti, una donna e due bambini
Tre morti, una donna e due bambini. È il drammatico bilancio di valanga che oggi, sabato 28 dicembre, si è abbattuta su una pista da sci sul ghiacciaio della Val Senales, in Trentino-Alto Adige. Le vittime sono tutte di nazionalità tedesca. Inizialmente era stata diffusa la notizia del decesso di una donna e una bambina di 7 anni con un bambino in gravi condizioni. Poi il bilancio delle vittime è salito a tre.
All’ospedale Santa Chiara di Trento è deceduto il bambino che era stato rianimato sul posto e portato in gravissime condizioni in elicottero al nosocomio trentino.
La valanga di grosse dimensioni si è staccata dal pendio che sovrasta una pista da sci e le masse nevose l’hanno invasa. Altri due sciatori sono stati trasportati con ferite lievi all’ospedale di Merano. Il bambino che poi ha perso la vita era stato rianimato sul posto e portato con l’elicottero in gravissime condizioni all’ospedale di Trento.
Senales è un comune italiano di circa 1.200 abitanti nella provincia autonoma di Bolzano.
Cosa è successo
La tragedia si è verificata sulla pista da sci che dal ghiacciaio, a oltre 3000 metri di quota, porta al fondo valle. La slavina si è staccata nel tratto tra la cosiddetta forcella dei contrabbandieri e il rifugio Teufelsegg. Le vittime, una comitiva di turisti tedeschi, si trovavano sulla pista quando sono state investite dalla slavina.
Sul posto sono intervenuti i militari del soccorso alpino della Guardia di Finanza in servizio di vigilanza piste con un’unità cinofila, il soccorso alpino, i vigili del fuoco dei paesi limitrofi, la Croce bianca e quattro elicotteri di soccorso, il Pelikan 2, L’Aiut Alpin Dolomites, l’elicottero della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Bolzano e l’elicottero di soccorso Christophorus 7 dal Tirolo.
La valanga si è staccata alle ore 12.10. Un’altra valanga si era staccata alle 11.30 a Punta Cervina nelle Alpi Sarentine, a 2600 metri di quota. Un escursionista è stato estratto dai suoi compagni dalle masse nevose che lo avevano travolto. È rimasto lievemente ferito ed è stato trasportato all’ospedale di Bolzano. Una terza valanga si è staccata alle ore 13 al Col de Riciogogn nel parco naturale Fanes-Senes-Braies nelle vicinanze di San Vigilio di Marebbe, ma non ha travolto escursionisti.
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