Vaiolo delle scimmie, 10 casi in Toscana: 7 erano andati alla stessa discoteca
Dieci persone sono risultate positive al vaiolo delle scimmie in Toscana. Secondo quanto riporta La Repubblica Firenze, il primo a segnalare un paziente sospetto è stato un medico di famiglia nel Mugello. Poco dopo sono state avviate le ricerche di prevenzione che, a partire dalla seconda settimana di gennaio, hanno portato alla conferma di una decina di contagi. Da un punto di vista clinico, nessuno dei casi desta preoccupazione.
In base a quanto ricostruito 7 delle persone contagiate, giunte da diverse province della regione, erano state in una discoteca nella periferia di Firenze, frequentata dalla comunità omosessuale. Secondo l’Istituto superiore di sanità, il contagio tra umani può avvenire con una vicinanza stretta e prolungata o tramite oggetti contaminati, come un asciugamano. La contagiosità dura per tutta la durata della malattia sintomatica, che va di solito da 2 a 4 settimane. Esistono tre vaccini, derivati dalla ricerca sul vaiolo.
Il vaiolo delle scimmie era endemico da decenni in parti dell’Africa centrale e occidentale, prima di diffondersi in tutto il mondo nel 2022, raggiungendo più di 100 paesi. A luglio 2022 l’Oms ha dichiarato l’epidemia un’emergenza sanitaria globale, ritirando l’allarme a maggio dell’anno scorso. In un anno, il virus ha causato circa 91.000 casi in tutto il mondo e 140 decessi.