“Con questa grande complessità l’errore zero è impossibile. Qualche errore su 1,3 milioni di eventi possono capitare. Non dico che si potevano evitare, ma dobbiamo tener conto del livello di complessità della prima campagna vaccinale della storia di queste dimensioni”. Lo ha detto il direttore generale e amministratore unico di Aria Spa, Lorenzo Gubian, nel corso di un’audizione alla Commissione Bilancio del Consiglio Regionale della Lombardia, sui sistemi informativi per la campagna vaccinale anti Covid-19. “Volevamo evitare un click Day e abbiamo optato per una procedura a inviti. Non era noto il numero dei centri vaccinali attivi e quindi raccogliere e configurare le agende di un sistema così complesso ha portato anche ad errori materiali.
Il cda di Aria, la società sotto accusa per i disagi che si sono verificati in Lombardia nella campagna vaccinale, si è dimesso in blocco come richiesto lunedì dal presidente della Regione, Attilio Fontana. Lorenzo Gubian sarà da oggi amministratore unico e dg di Aria “fino all’approvazione del bilancio”. Lo ha spiegato lui stesso, in Commissione al Pirellone e a chi gli chiedeva se potesse conservare i due ruoli, “mi risulta che le due posizioni siano compatibili”, dice. “Conservo i due ruoli, e poi non è una decisione che spetta a me”. Gubian, accettando l’incarico, ha contestualmente rinunciato al compenso stabilito quale Amministratore.
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