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    L’assessore D’Amato: “Nel Lazio tutti vaccinati entro Ferragosto, obiettivo credibile”

    L'assessore alla Sanità del Lazio D'Amato Credits: ANSA
    Di Veronica Di Benedetto Montaccini
    Pubblicato il 1 Apr. 2021 alle 16:15 Aggiornato il 1 Apr. 2021 alle 17:07

    “Il mio sogno? Vaccinare tutta la popolazione del Lazio entro ferragosto”: ha detto a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, l’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato.

    Entro ferragosto crede si potrà vaccinare proprio tutta la popolazione della sua regione? “Tutti tranne la fascia 0-16 anni che non sono sottoposti a vaccinazione”. Poi c’è una percentuale di persone che non si vaccinano. “Finora però la percentuale è molto alta, circa l’80 per cento”. Quindi lei dice che i vaccinati entro ferragosto potranno esser l’80 per cento degli abitanti del Lazio. “Si, è credibile”.

    E sulla Lombardia il numero uno della Sanità regionale ha detto: “Se fossi stato in Lombardia sarei riuscito a fare meglio di quanto accaduto finora? Non lo so, se serve una mano, noi ci siamo, se ci chiamano possiamo anche andare in Lombardia”.

    L’allarme

    Proprio oggi l’Assessore D’Amato aveva detto: “Se non arrivano i vaccini di AstraZeneca entro le prossime 24 ore, siamo costretti a bloccare tutto”.

    “Se nelle prossime 24 ore – è l’allarme dell’Assessore – non arrivano i 122 mila vaccini di AstraZeneca previsti siamo costretti nostro malgrado a sospendere le vaccinazioni”.

    I numeri del Lazio

    Intanto, il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, ha annunciato che dal 20 aprile inizieranno le vaccinazioni nelle farmacie. Il siero prescelto sarà quello monodose di Johnson & Johnson, mentre le somministrazioni inizieranno con fascia d’età che va dai 60 ai 55 anni.

    E sui numeri di vaccini Zingaretti a SkyTg24 ha dichiarato: “Il tema non è la distribuzione dei vaccini, in questo istante saremmo in grado di triplicare la dose da dare alle persone. Il problema più grande è quello dei richiami, perché questi sono vaccini che hanno due dosi e quando, come nel Lazio, hai fatto un milione di vaccinati bisogna continuare ma stare anche molto attenti ad avere i magazzini pieni per fare la seconda dose”.

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