Raggiunto uno dei più importanti obiettivi della campagna vaccinale. Con dieci giorni di ritardo sulla data inizialmente prevista, l’80 per cento della popolazione italiana vaccinabile è stata immunizzata. Un traguardo importante, che permette di guardare con maggiore serenità alle riaperture che saranno in vigore da domani, 11 ottobre. Sono più di 43 milioni le persone che hanno completato il ciclo vaccinale, 45,700 milioni quelle con una dose, quasi l’85 per cento della popolazione over 12.
Volendo vedere il bicchiere mezzo vuoto, c’è ancora un 15 per cento di cittadini che rifiuta l’inoculazione del siero anti-Covid. Si tratta di 8,5 milioni di persone non protette. Ormai abbandonato l’obiettivo dell’immunità di gregge, si reputa che con il 90 per cento di vaccinati sia raggiunta una soglia di sicurezza. Si proverà dunque a convincere questa fetta di italiani ancora riluttanti, in modo da scongiurare nuove fiammate pandemiche.
Superato ormai il problema della mancanza delle dosi. Le Regioni hanno attualmente a disposizione 13,5 milioni di dosi con le quali si procederà anche alla somministrazione del terzo richiamo per le categorie di persone fin qui individuate dal ministero: immunodepressi, fragili, ospiti e personale delle Rsa, tutto il personale sanitario e tutta la popolazione over 60.