Ustiona figlio con ferro – A Milano una madre è stata condannata per aver bruciato il figlio di 5 anni con il ferro da stiro per infliggergli una punizione.
La donna, 27 anni e di origini marocchine, ha patteggiato a 3 anni di pena per aver inferto undici bruciature al bambino che, come unica colpa, era tornato a casa con i pantaloni rotti.
L’episodio risale al dicembre scorso quando la madre ha preso il piccolo e lo ha steso su un asse da stiro: da lì ha iniziato a colpirlo 11 volte con il ferro provocandogli altrettante ustioni.
Ora la madre sarà sottoposta a un percorso psicologico da cui dipenderà la decisione del Tribunale dei minori sulla adottabilità o meno del bambino che, al momento, è stato affidato a una comunità protetta.
L’accusata non ha saputo fornire una spiegazione di quanto accaduto e anzi avrebbe affermato, come riporta il “Corriere della Sera“, che lei stessa avrebbe subito lo stesso trattamento in passato.
La donna avrebbe anche dichiarato di essere stata molto stressata nel periodo in cui ha inflitto quella crudele punizione.
Un quadro familiare molto difficile in quanto il padre del bambino, anche lui marocchino, li aveva cacciati di casa per poi andare a vivere in Germania mentre il giorno in cui si è consumata questa drammatica vicenda il nuovo compagno della donna si trovava in casa quando il piccolo è stato ustionato.
Dunque anche l’uomo è stato indagato dalla Procura per l’ipotesi di “lesioni”.
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