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    La moglie dell’uomo sbranato e ucciso dal suo cane a Roma: “È impossibile che sia andata così”

    Di Carmelo Leo
    Pubblicato il 8 Apr. 2019 alle 10:30 Aggiornato il 8 Apr. 2019 alle 10:41

    A fine marzo la notizia della morte di Gianluca Romagnoli, l’uomo sbranato dal proprio cane corso in un parco nella zona di Colle del Sole, alla periferia est di Roma, ha fatto molto discutere l’Italia.

    A più di due settimane dalla tragica scomparsa dell’uomo, però, quello che sembrava un drammatico incidente potrebbe rivelarsi qualcos’altro. Almeno da quanto emerge dalle parole della moglie del 43enne, Isabella Longoni, intervistata da Il Messaggero.

    “Non posso neanche fare il funerale a mio marito”, ha detto la moglie di Romagnoli, il cui corpo si trova ancora all’obitorio in attesa di ulteriori indagini. “La magistratura – ha continuato – non mi ha dato il nulla osta, nessuno ha disposto l’autopsia sul corpo e il nostro cane, che secondo gli inquirenti ha sbranato e ucciso mio marito, non è stato ancora messo sotto sequestro, in attesa di altre indagini”.

    Tiago, il cane corso di Romagnoli, si trova al momento in un canile alla Muratella. Ma la donna non si rassegna e chiede ulteriore chiarezza. Secondo la tesi di Isabella Longoni, infatti, non sarebbe stato Tiago a uccidere Romagnoli, bensì un altro cane:”A me sembra impossibile che Tiago abbia addentato e ucciso mio marito, che lo adorava”.

    A questo punto, poi, la donna ha rivelato che qualche giorno prima della sua morte il marito le aveva confessato di aver incontrato, portando a spasso Tiago, un “grosso cane grigio rabbioso”, che lo aveva molto spaventato.

    “In quel prato dove l’ho trovato – ha spiegato la donna – ci sono anche pastori con le loro pecore e cani. Dove è morto ci sono i segni di un combattimento che si estende per quasi 30 metri, pietre e bastoni intrisi di sangue. Forse li ha usati lui per difendersi. Se li avesse usati contro un cane diverso da Tiago? E se ci fosse quindi un altro cane, aggressivo e pericoloso, in giro, pronto a colpire di nuovo?”.

    Per questo motivo, la moglie di Romagnoli ha chiesto alla procura di avviare nuove indagini e, soprattutto, fare un’autopsia sul corpo del marito: “Servono riscontri, esami di Dna, arcata dentale, tracce biologiche”. Al momento, però, la sua richiesta rimane in sospeso.

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