Una dirigente scolastica di Milano è stata oggetto di una denuncia con tanto di foto. L’accusa è quella di portare sempre al lavoro in istituto il suo cane. Un pitbull che è sempre al guinzaglio ma senza museruola. Anche se non sembrano esserci rilievi penali nel suo comportamento, nell’esposto consegnato da “parte del personale” di un istituto superiore cittadino e consegnato a polizia, carabinieri e procura c’è scritto che il cane “la segue in tutti i suoi spostamenti all’interno del plesso”. E che la scena si svolge “anche in presenza di studenti”. La vicenda, raccontata dall’edizione milanese di Repubblica, è cominciata il 30 gennaio 2024, data della segnalazione. Ma la preside ha l’abitudine di portare il cane con sé dall’epoca di Covid-19.
Nell’esposto consegnato da parte del personale dell’istituto superiore a polizia, carabinieri e procura, si legge che “la dirigente scolastica dal mese di aprile 2023 si reca quotidianamente a scuola in compagnia di un pitbull condotto al guinzaglio e sprovvisto di museruola. Anche le riunioni collegiali e non avvengono alla presenza del suddetto cane come si può evincere dalle fotografie allegate”.
Secondo quanto riferito dalla preside, spiegano ancora nell’esposto i docenti, la situazione doveva essere breve e temporanea, giustificata dalla positività al Covid-19 della dog sitter. Ma dopo quasi un anno la situazione continua a permanere. Per questo i docenti si dicono preoccupati per la situazione e invitano le autorità competenti “a prendere in considerazione i gravi comportamenti su esposti”.
Tuttavia non sembrano esserci rilievi penali nel comportamento della dirigente. Dalla denuncia non si evince nessun episodio specifico in cui il pitbull abbia dimostrato aggressività verso i presenti. In Italia, inoltre, non esiste un vero e proprio divieto per negare l’ingresso degli animali nelle scuole. Nei luoghi pubblici o, come la scuola, “aperti al pubblico”, i cani possono entrare purché il proprietario abbia con sé un kit igienico (per rimuovere eventuali bisogni dell’animale), museruola e guinzaglio. In assenza degli oggetti richiesti, si rischia di incorrere in una multa.