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    Un altro morto sul lavoro a Trieste: operaio schiacciato da una gru al porto. I sindacati proclamano lo sciopero

    Il porto di Trieste. Credit: ANSA
    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 17 Dic. 2021 alle 15:01

    Un altro morto sul lavoro a Trieste: operaio schiacciato da una gru al porto. I sindacati proclamano lo sciopero

    I sindacati del porto di Trieste hanno proclamato uno sciopero totale dopo la morte di un operaio di 58 anni, schiacciato da una gru mentre lavorava nel Porto vecchio. Un fatto “assolutamente grave” che rappresenta “l’ennesimo omicidio di un lavoratore in nome del profitto” secondo il segretario provinciale dell’Usb, Sasha Colautti, che ha annunciato la mobilitazione dei sindacati Usb, Cgil, Cisl e Uil per “uno sciopero generale del Porto di Trieste a partire dalle ore 12 di oggi, per tutta la giornata”.

    L’incidente mortale è avvenuto intorno alle dieci e mezza di stamattina in un cantiere nei pressi del terzo molo. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, che lavorava per una ditta di smontaggio delle gru, si trovava sotto a un cingolato dotato di braccio meccanico. Dopo aver tolto i cardini per smontarlo, la gru gli è crollata addosso, uccidendolo sul colpo.

    Nei primi dieci mesi di quest’anno, le morti sul lavoro in Italia sono state 1.017, il 13,5 percento in più rispetto a quanto riportato nello stesso periodo del 2019, per una una media di 3,3 morti al giorno. Solo nella giornata di ieri è stata registrata la morte di altri 4 operai in tutta Italia, due dei quali pagati in nero. Secondo l’Inail, su 7.486 aziende ispezionate nel corso del 2020, l’86,57 percento è risultato irregolare.

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