Il regista e attore Ugo Gregoretti è morto oggi, 5 luglio, nella sua casa di Roma. Aveva 89 anni. La sua carriera ha attraversato il piccolo e il grande schermo, dove il maestro ha saputo raccontare con grande intelligenza l’Italia dagli anni Sessanta in poi.
Classe 1930, Gregoretti mise piede in Rai giovanissimo, quando aveva appena 24 anni. Qui fu autore dei primi programmi che entravano nelle case degli italiani, come “Controfagotto” e “Il Circolo Pickwick” e “Romanzo popolare”.
Per la Rai realizzò alcune importanti inchieste tv che per la loro spregiudicatezza gli procurarono non pochi problemi all’interno dell’azienda. Nel 1960 arrivò il primo importante riconoscimento, quello del Prix Italia, vinto con un documentario sulla “Sicilia del Gattopardo”.
Attorno agli anni caldi del Sessantotto, Gregoretti scelse di dedicarsi al documentario politico. Non sazio di cinema e tv, il regista si lanciò anche nel mondo del teatro e nel pieno degli anni Ottanta allestì oltre cinquanta spettacoli, fino ad arrivare a dirigere, dal 1985 al 1989, il Teatro Stabile di Torino.
Il cinema ha permeato l’intera vita del maestro che, solo qualche anno fa, a 84 anni, annunciò di voler girare un ultimo film: “Racconto la mia cialtroneria”.
Ugo Gregoretti è morto, ma ha lasciato un patrimonio ricchissimo, tra cinema e tv. Tra i suoi film più importanti, I nuovi angeli e il film ad episodi Ro.Go.Pa.G. con Pierpaolo Pasolini, Roberto Rossellini e Jean-Luc Godard.
Ma non solo cinema e teatro: Gregoretti è stato anche giornalista. I suoi lavori di inchiesta hanno avuto una grossa eco nel mondo del giornalismo e nel 2009 ha ricevuto il Premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi, quale “giornalista, autore teatrale e televisivo, regista, attore, sempre uomo d’alto impegno intellettuale e civile”.
Gregoretti si è spento all’età di 89 anni nella sua casa romana. Il 6 luglio sarà allestita la camera ardente nella sua Roma: dalle ore dieci sarà possibile porgere un ultimo saluto al regista presso la Casa del Cinema. I funerali si svolgeranno alle 18 di sabato nella Chiesa degli artisti di Piazza del Popolo.
A salutare il maestro sono stati anche i ragazzi del Cinema America. “I Ragazzi del Cinema America ci tengono a manifestare tutta la loro gratitudine e stima per il maestro Ugo Gregoretti, una delle persone più generose e affettuose incontrate in questi anni”.
”Caro Ugo, ti salutiamo, grazie di tutto, della tua presenza e forza. Ricorderemo per sempre le telefonate e giornate passate con te ed Ettore Scola”, hanno detto gli attivisti del Cinema America.
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