Tragedia a Udine, dove un uomo di 65 anni è morto a causa di una embolia polmonare due giorni dopo essere stato dimesso dal pronto soccorso. La vittima è di Povoletto. L’uomo si era recato in Pronto soccorso per due volte nell’arco di 48 ore lamentando problemi respiratori, ma in entrambi i casi era stato rimandato a casa.
Oggi, 30 aprile, è stata eseguita l’autopsia disposta dalla Procura di Udine che sta indagando sul caso per omicidio colposo dietro querela presentata dalla moglie e dalla figlia dell’uomo. L’esame, eseguito dal medico legale Antonello Cirnelli, ha accertato che la morte del 65enne è stata causata da embolia polmonare.
Dopo essere stato dimesso per ben due volte, l’anziano è stato colto di nuovo da malore con i medesimi sintomi. È stato prelevato da un’ambulanza a casa ma durante il trasferimento in ospedale si è verificato il decesso. Risultano indagati due cardiologi e un medico del locale Pronto soccorso. Gli ulteriori accertamenti, che saranno completati entro 90 giorni, dovranno stabilire se la patologia poteva essere individuata nelle due visite effettuate in ospedale. All’esame odierno hanno partecipato anche i periti dei tre indagati.