Uccisa dall’ex a Milano, il killer si era nascosto in un armadio
Emergono nuovi inquietanti dettagli sul femminicidio avvenuto a Milano nella notte tra venerdì 28 e sabato 29 luglio: Zakaria Atqaoui, l’uomo che ha ucciso la sua ex fidanzata Sofia Castelli, infatti, si sarebbe nascosto nell’armadio convinto di sorprendere la donna insieme a un altro uomo.
Secondo quanto ricostruito, infatti, l’assassino avrebbe sottratto alla vittima un mazzo di chiavi alla sua vittima. La notte in cui è avvenuto il delitto, quindi, Zakaria si sarebbe introdotto nella casa della donna nascondendosi in un armadio.
Qui avrebbe atteso il rientro di Sofia, la quale, poi, è rincasata insieme a un’amica. Nonostante la presenza dell’amica, e non di un uomo come credeva Zakaria, il killer non ha cambiato i suoi piani: ha preso un coltello da cucina e ha sferrato diversi fendenti alla gola a Sofia Castelli.