Il corpo di un 17enne è stato trovato nella serata di ieri, 8 gennaio 2022, in un ostello di Trieste. Secondo le prime informazioni, il decesso sarebbe avvenuto per strangolamento. Nella stanza della giovane vittima non vi erano sostanze stupefacenti o oggetti che potessero rappresentare l’arma del delitto. Sul posto sono subito intervenuti il medico legale e il magistrato di turno per i primi rilievi. Prima del ritrovamento del cadavere vi sarebbe stata una violenta lite tra la vittima e un altro ragazzo portato in caserma per essere ascoltato dagli inquirenti. Il giovane sarebbe stato ucciso per una ragazza che si contendeva con il rivale 20enne. L’autore del delitto avrebbe già confessato nella notte. Nel frattempo sul corpo del minore è stata disposta l’autopsia. Secondo quanto appreso dagli inquirenti, nel corso di una lite furibonda tra i due il killer avrebbe strangolato il rivale con un oggetto non ancora rinvenuto. L’altro minore responsabile del delitto avrebbe confessato davanti agli inquirenti dopo un lungo colloquio con le forze dell’ordine per appurare la dinamica dei fatti. Si continua però a indagare per tracciare con precisione i bordi di quello che per il momento sembra essere un omicidio. “Quella a Robert è stata una vera e propria imboscata” ha affermato Peter, il padre del minore ucciso. Proprio lui ha raccontato all’Agi di aver visto il figlio uscire per incontrare la fidanzata. L’ex della giovane lo avrebbe poi aggredito, strangolandolo.
Trieste, 17enne strangolato da un 20enne: erano innamorati della stessa ragazza
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