Treviso, non riesce a legarsi al deltaplano e precipita nel vuoto: muore pilota 51enne
Un pilota di deltaplano è morto ieri dopo essere precipitato per oltre 300 metri a Borso del Grappa, in provincia di Treviso. Federico Baratto, 51enne di Padova ritenuto un pilota esperto, prima del decollo non è riuscito a legarsi al deltaplano biposto a cui è rimasto aggrappato con la sola forza delle braccia, per poi precipitare tra gli alberi quando il mezzo si è impennato. Aveva invece assicurato la sua compagna di volo, una 28enne di Trieste, rimasta lievemente ferita nell’incidente. Secondo i testimoni, la gravità della situazione è stata chiara già dal decollo dalla pedana di Col del Puppolo, a una quota di 850 metri.
Dopo la caduta, il deltaplano ha continuato il volo senza comandi ed è caduto tra i rami di un albero, da dove la passeggera è stata recuperata dai soccorritori intervenuti in elicottero, che ha calato con un verricello di 30 metri un medico, un infermiere e un tecnico di elisoccorso. L’elicottero, che era partito da Treviso dopo l’allarme lanciato alle 14:30, ha poi imbarcato una squadra del Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa per iniziare la ricerca del pilota.
Il corpo dell’uomo è stato rinvenuto intorno alle 17, nei pressi di alcuni alberi. Alle 17.50 il medico è riuscito a raggiungere il luogo del ritrovamento e a constatarne il decesso.
Si tratta del secondo incidente mortale avvenuto in poco meno di un mese a Borso del Grappa, dove ad aprile aveva perso la vita l’83enne appassionato di deltaplano Enzo Giordani, precipitato durante il decollo dalla pedana.
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