Trentino, firmata ordinanza per l’abbattimento di due lupi: è il primo caso in Italia
Una misura senza precedenti in Italia. Il presidente della provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha firmato un’ordinanza per la rimozione tramite abbattimento di due esemplari di lupo nella zona di Malga Boldera. Si tratta del primo caso in Italia di prelievo tramite abbattimento di due esemplari di lupo. Fugatti è già finito al centro delle polemiche negli scorsi mesi per le ordinanze di abbattimento degli orsi. Ora con questo decreto l’obiettivo è porre fine alle predazioni degli animali da allevamento nei dintorni di Ala, dove negli ultimi due mesi sono stati sbranati 16 bovini e due asini.
Il decreto ha ricevuto il parere favorevole dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), secondo cui la rimozione di due esemplari “non appare incidere significativamente sullo stato di conservazione della popolazione del Trentino Alto Adige”, dove nel 2022 si segnalavano la presenza di 29 branchi, mentre il prelievo è considerato coerente sia con la legge provinciale di riferimento, sia con la direttiva Habitat.
L’istituto ha comunque precisato che il via libera all’abbattimento ha carattere sperimentale e riguarda non più di due esemplari: la provincia dovrà “produrre una sintetica valutazione dei possibili miglioramenti della prevenzione” entro tre mesi. Trattandosi di una prima autorizzazione all’abbattimento, l’istituto punta a “raccogliere informazioni in particolare circa gli effetti del prelievo sulla popolazione di lupi e sulle dinamiche predatorie”.
La Lega abolizione caccia ha criticato duramente la decisione, parlando di “bieca propaganda con deliberazioni spot e disinformazione”.