Tragedia sull’Himalaya: morta a 20 anni Elisabeth Lardschneider, giovane promessa dell’arrampicata
Una giovane promessa dell’arrampicata è morta in un incidente sulle montagna dell’Himalaya. La vittima è Elisabeth Lardschneider, climber 20enne della Val Gardena.
Secondo quanto riporta il quotidiano Dolomiten, la giovane di Ortisei si trovava da alcune settimane con altri climber nella valle dello Zanskar, in India. Qui, durante una scalata sulle montagne del Ladakh, è precipitata per 150 metri, morendo sul colpo. La giovane era partita ai primi di luglio con un gruppo di sette persone, tutte originarie dell’Alto Adige.
In passato, aveva fatto parte della nazionale giovanile di arrampicata, con cui aveva preso parte a diverse manifestazioni, gareggiando nella disciplina Lead. La scorsa estate, assieme a quattro amici, aveva scalato la parete ovest del Pik Odessa, una montagna di 4.810 metri nel sud del Kirghizistan, al confine col Tagikistan.
Era molto attiva nel club alpino sudtirolese Alpenverein e sognava un futuro come guida alpina. “Lo sgomento è grande in paese”, ha detto al quotidiano il sindaco di Ortisei, Tobia Moroder.