Tragedia ad Alghero: operatore ecologico spara a due colleghi e si suicida
Ad Alghero all’alba di questa mattina, 30 dicembre, si è consumata una tragedia. Nella città sarda un operatore ecologico ha ferito due colleghi sparandogli alle gambe. Poi, si è suicidato, puntando la pistola contro se stesso.
Stando alle ricostruzioni, il responsabile, Antonio Rosario Urgias, 44 anni, avrebbe avuto delle discussioni negli ultimi con le vittime giorni in relazione alle proprie mansioni all’interno dell’azienda.
Urgias ha impugnato la pistola durante il turno di lavoro e ha sparato alle gambe al capo del cantiere dell’Isola ecologica, Ivan Cerchi, e a un suo stretto collaboratore, il ragioniere 50enne Sergio Florulli. Poi Urgias, noto come “Patacò” ha rivolto l’arma contro se stesso e si è suicidato.
Teatro del dramma l’ecocentro di Ungias Galantè, in via degli Artigiani. Sul posto sono intervenuti subito 118 e carabinieri. Secondo quanto si apprende un altro collega è riuscito a evitare che l’uomo continuasse a sparare.
L’uomo si trovava nell’isola ecologica alla periferia di Alghero dopo aver prestato il servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta, secondo il proprio turno di lavoro.