Cinquanta persone sono finite in ospedale per una intossicazione da monossido di carbonio che si è verificata nella tarda serata di sabato, durante la Veglia pasquale, a Pont Canavese (Torino) nella chiesa parrocchiale di San Costanzo. Una cinquantina di persone hanno cominciato ad accusare malori mentre assistevano al rito e alcune di loro sono state ricoverate in ospedale. Nessuna è in gravi condizioni.
I fedeli sono stati immediatamente evacuati e hanno ricevuto le cure del 118. La responsabilità sarebbe da attribuire a una fuga di gas causata dal un guasto alla caldaia della chiesa. I fedeli in condizioni più serie sono stati smistati negli ospedali di Ivrea e Ciriè. Il primo ad accorgersi dei mancamenti è stato il parroco don Aldo Vallero, che ha allertato i soccorsi. Dieci fedeli, tra cui un bimbo di otto anni, sono stati costrette al trattamento in camera iperbarica, ma per fortuna nessuna è in gravi condizioni. Le persone coinvolte hanno accusato mal di testa, nausea, svenimenti e almeno due sono cadute a terra.