Torino, la denuncia shock di una 15enne: “Aggredita a pugni e insultata perché lesbica”
Una quindicenne torinese è stata aggredita all’uscita della stazione metro di Porta Nuova perché lesbica e non indosso abiti maschili. A denunciare l’episodio omofobo è la ragazza, che ha raccontato di essere stata presa a pugni da un passante, mentre stava andando a prendere il pullman per andare a scuola.
“Non è il primo caso di violenza a sfondo lesbofobico di quest’anno in città”, ha detto Riccardo Zucaro, presidente dell’Arcigay Torino citato da Repubblica, che esprime “piena solidarietà” e sostegno alla giovane.
“Prima che mia figlia arrivasse alla consapevolezza di essere lesbica, ad accettare la sua omosessualità, stava male. Quando, per la prima volta, ha accettato di avere una cotta per una ragazza, l’ho vista finalmente felice”, ha raccontato la madre della 15enne.
“Un uomo sui 25-30 anni le ha tirato un pugno in volto e sul costato. L’ha insultata dicendola che era una femmina e non doveva andare in giro conciata come un uomo. Sin da piccola, mia figlia è stata vittima di bullismo perché troppo mascolina. E questa cosa l’ha distrutta. Ai genitori che vivono la mia stessa situazione consiglio di stare vicino ai propri figli, di ascoltarli e di avere il coraggio di affidarsi a chi ha gli strumenti giusti e può dare il supporto psicologico adeguato”, ha detto ancora la donna.