A Termini Imerese, in provincia di Palermo, un operaio di 44 anni è morto schiacciato da un traliccio che gli è crollato addosso. La tragedia è avvenuta nel mattino di oggi, lunedì 28 ottobre, in contrada Canne Masche, nei pressi della stazione di Fiumetorto.
La vittima si chiamava Nicasio Moncada. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo era alla guida di un escavatore per eseguire lavori di bonifica su un terreno di sua proprietà, quando il traliccio è caduto sull’escavatore.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che lo hanno estratto dal mezzo, e i sanitari del 118 che hanno tentato inutilmente di rianimarlo. I Carabinieri indagano per ricostruire le cause e l’esatta dinamica dell’accaduto.
“Questo lavoro da solo non si poteva sicuramente fare”, osserva il segretario generale Fillea-Cgil di Palermo, Piero Ceraulo. “Come minimo serviva una gru d’aggancio per sostenere il traliccio. Siamo ancora increduli. Continuiamo a denunciare questa drammatica realtà. Non ci sono ormai più parole per descriverla”.
“L’operaio – prosegue Ceraulo – stava facendo un intervento di bonifica in un terreno, non sappiamo se suo o di altri, ma di fatto, da quello che sembra, operava da solo con il bobcat. Un’operazione di sbancamento per abbattere un traliccio dismesso. Dopodiché si è girato e il traliccio gli è caduto addosso. Sul terreno è presente un secondo mezzo verde. Non si sa se è arrivato dopo. Bisogna ancora capire la dinamica dei fatti”.
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