Tamponi Covid falsi in Campania, l’inchiesta di TPI: le intercettazioni, video
TAMPONI COVID FALSI: ESCLUSIVA TPI – Una mega-truffa ha messo a rischio la salute di migliaia di cittadini inconsapevolmente positivi al Covid-19, vittime di un sistema che forniva loro risultati falsi di tamponi per il Coronavirus, con il rischio concreto che, circolando liberamente, potessero infettare a loro volta tutte le persone con cui entravano in contatto. Noi di TPI siamo entrati in possesso delle intercettazioni.
“Io gli facevo il tampone (Covid, ndr) e lo mettevo su una striscetta già usata e non gli dicevo niente. Non attendevo nemmeno i 20 minuti e dicevo: è negativo guagliò, tutto a posto! Capito? Tanto io già so che quella striscetta è negativa quindi non tengo il rischio. (…) Che me ne fotte… Nella sua testa lui è negativo. Se pure fosse stato positivo già avrebbe fatto i guai… Che me ne fotte a me”. Questa la sintesi di una delle conversazioni oggetto dell’indagine dei carabinieri del NAS di Napoli che hanno scoperto un’organizzazione (al momento ci sono 17 indagati) che effettuava tamponi per la ricerca del Coronavirus senza avere i macchinari adatti a processare i campioni, né il personale specializzato per poterli eseguire. Il risultato? Questo tipo di attività (ingente per ammissione degli stessi soggetti coinvolti, che nei dialoghi intercettati parlano di migliaia di tamponi eseguiti) ha contribuito al diffondersi dell’epidemia, mettendo in pericolo la salute e la vita di molti cittadini della regione Campania ma non solo.
In questo momento, va ricordato, la Campania – come la Lombardia – ha più del 10 per cento di tamponi Covid positivi. Ieri, 22 ottobre 2020, ci sono stati 1.541 positivi a fronte di 12.001 tamponi analizzati, per un totale di oltre 32mila casi in regione. E il dato è in crescita, esattamente come quello dei posti in terapia intensiva occupati: 94 su una capacità totale di 227 posti complessivi a livello regionale.
- Le intercettazioni
- Chi sono i membri dell’organizzazione
- La testimonianza
- La storia di una delle persone truffate
- L’intervista a De Magistris
- Il documento che smaschera la banda