“Questa mattina ho trovato la mia auto vandalizzata con una svastica disegnata sul finestrino. Ho provato stupore, rabbia e anche pena per chi ha fatto questo. La banalizzazione e lo sdoganamento della cultura dell’odio, fascista e razzista sono un pericolo per la nostra comunità. Continueremo con convinzione a coltivare la speranza, l’amore e i valori della Costituzione nata dalla resistenza”.
A scriverlo su Facebook il sindacalista dei braccianti Aboubakar Soumahoro.
Il sindacalista che da anni si distingue per le sue battaglie in difesa degli ultimi, degli oppressi e dei braccianti agricoli, non è nuovo a episodi di razzismo.
L’ultimo in ordine di tempo era stato denunciato presso la stazione Termini di Roma.
Tu sali davanti o non puoi salire sul mio taxi”. Sono queste le parole che Aboubakar Soumahoro, il sindacalista italo-ivoriano, si era sentito rivolgere da un tassista a Roma.