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    Stromboli: violente esplosioni dal cratere del vulcano. Recuperato il corpo dell’escursionista morto

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 3 Lug. 2019 alle 17:19 Aggiornato il 4 Lug. 2019 alle 12:41

    Stromboli: violente esplosioni dal cratere del vulcano. Turisti in mare

    Delle violente esplosioni si sono verificate dal cratere del vulcano dell’isola di Stromboli, nelle isole Eolie, in Sicilia (qui foto e video delle esplosioni).

    L’eruzione al momento ha provocato la morte di un escursionista, che si trovava nella zona sommitale del vulcano, e il ferimento di un’altra persona.

    La vittima è stata successivamente identificata: si tratta di Massimo Imbesi, un 35enne di Milazzo, che si trovava in gita sul vulcano insieme a un amico brasiliano, rimasto ferito in maniera non grave.

    Il corpo di Massimo Imbesi è stato recuperato e portato a Milano.

    Al momenti si sta valutando se disporre o meno l’autopsia per accertare le cause che lo hanno condotto al decesso.

    Forse carbonizzato o solo intossicato dal fumo oppure deceduto per via di una caduta durante la fuga.

    Dopo le esplosioni dei trabocchi di lava sono scesi dal cratere, mentre la caduta dei lapilli ha provocato degli incendi nella zona dei canneti.

    Alcuni turisti, per la paura, si sono gettati immediatamente in mare subito dopo l’esplosione.

    Subito dopo l’eruzione si è valutato se evacuare l’isola, ma poi si è deciso che non era necessario adottare tale misura.

    La protezione civile inizialmente aveva fatto sapere che non vi erano persone coinvolte nelle esplosioni, ma successivamente il sindaco di Lipari Marco Giorgianni ha dichiarato che un escursionista è morto nell’esplosione. Notizia poi confermata anche dalla prefettura di Messina.

    I vigili del fuoco invece sono stati impegnati per diverse ore con i canadair a spegnere i vari incendi di sterpaglie che si sono sviluppati.

    Il direttore dell’Osservatorio Etneo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha detto che le esplosioni “sono tra le più forti mai registrate da quando è attivo il sistema di monitoraggio del vulcano, cioè dal 1985”.

    Alcuni testimoni hanno parlato di una vera e propria “pioggia di lapilli”.

    “C’è stata una potente esplosione. Abbiamo sentito un boato, poi si è alzata una colonna di fumo e lapilli incendiari su Ginostra (frazione di Stromboli) e fiamme sui costoni del vulcano” hanno affermato alcuni testimoni oculari.

    “Tutte le persone che si trovavano a Ginostra, circa un centinaio tra turisti e residenti, si sono barricate in casa e si sono lanciate in mare” ha dichiarato all’Ansa Gianluca Giuffrè, giornalista e proprietario di un bazar situato nel villaggio.

    Un’altra persona, presente sull’isola di Lipari, racconta che da dove si trova lui “metà dell’isola di Stromboli non si vede”.

    Impressionanti le prime foto circolate su Twitter e altri social network subito dopo le esplosioni.

    L’isola delle Eolie è meta di molti turisti, specialmente nella stagione estiva.

    Molti di loro hanno deciso di lasciare immediatamente l’isola a bordo di alcuni aliscafi messi a disposizione dalla compagnia Liberty Lines.

    Stromboli: foto e video dell’eruzione vulcanica avvenuta sull’isola

    Notizia in aggiornamento

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