Incidente Stresa, parla il passeggero che ha rinunciato a salire: “Avevo fatto il biglietto. Ho cambiato idea”
“Mi è andata bene, in genere non puoi andare contro al destino”, così Pierluigi Gorla, cittadino di Stresa che ieri aveva acquistato il biglietto per prendere la funivia che è crollata alle 11.30 nel punto finale e più alto della corsa provocando la morte di 14 dei 15 passeggeri a bordo. A intervistarlo il sito di Repubblica. Gorla, nato a Milano e residente da anni in riva al lago Maggiore, aveva in programma di prendere la funivia proprio nella mattinata di ieri, domenica 23 maggio, per fare un’escursione in mountain bike tra i boschi, come spesso fa nei fine settimana. Ma all’ultimo momento ci ha ripensato.
“Ho preferito fare il prato di casa”, ha detto ai cronisti del quotidiano maneggiando il biglietto. “Puoi prenderlo anche il giorno prima, poi lo tieni in tasca. A volte noi per evitare la coda prendiamo il biglietto prima”. Quando ha saputo del tragico indicente ha pensato: “Mi è andata bene, di solito non puoi andare contro al destino. Io la funivia la prendo solo quando uso la bicicletta per scendere dal bosco. È un percorso molto utilizzato”. Intanto la popolazione locale non si capacita per la strage accaduta in un luogo turistico molto frequentato che aveva riaperto i battenti dopo il lockdown il 24 aprile scorso.