Strage di Corinaldo, tutti condannati: pene tra 10 e 12 anni
I sei componenti della cosiddetta ‘banda dello spray’ (Ugo Di Puorto, Raffele Mormone, Badr Amouiyah, Andrea Cavallari, Moez Akari e Souhaib Haddada), sono stati condannati a pene comprese tra i 10 e i 12 anni per la strage di Corinaldo, avvenuta l’8 dicembre 2018 presso la discoteca Lanterna Azzurra durante un concerto del trapper Sfera Ebbasta. Le pene tengono conto della riduzione di un terzo prevista dal rito abbreviato, ma non includono l’associazione a delinquere, non riconosciuta dal gup.
L’udienza
Quella di stamattina era l’ultima udienza del processo di primo grado per la ‘banda dello spray’, davanti al gup Paola Moscaroli con rito abbreviato. In aula i sei imputati ventenni, originari della Bassa Modenese e, ad assistere, anche diversi famigliari delle vittime.
Cosa è successo a Corinaldo
Nella notte tra il 7 e l’8 dicembre 2018 fu spruzzato spray al peperoncino per rapinare i ragazzi in fila per il concerto di Sfera Ebbasta. Gli spruzzi della sostanza urticante, secondo l’accusa, avrebbero generato il panico nella discoteca quella sera, che portò al cedimento di una balaustra fuori dall’uscita di sicurezza numero tre. Morirono cinque adolescenti: Asia Nasoni, Benedetta Vitali, Daniele Pongetti, Emma Fabini, Mattia Orlandi – e la 39enne Eleonora Girolimini.
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