Squalo Fiumicino – Ieri a Fiumicino (Roma) è stato avvistato da alcuni diportisti uno squalo lungo circa due metri mentre si avvicinava alla riva. L’episodio, verificatosi vicino alla spiaggia di Passoscuro, è stato subito segnalato alla Capitaneria di Porto con tanto di foto.
Non è ancora escluso che si possa essere trattato di una verdesca detta anche squalo blu, esemplare piuttosto diffuso nel mar Mediterraneo. In genere questa specie non supera i 3 metri di lunghezza e il suo peso non va oltre i 180 chilogrammi. Questo tipo di squalo si nutre di pesci e calamari e ha l’abitudine di spostarsi in banchi suddivisi per dimensioni e sesso.
Al momento non risultano ulteriori segnalazioni dopo quelle di ieri, avvenute prima a mezzogiorno e poi intorno alle 16.30: forse lo squalo si è avvicinato alla costa in cerca di cibo per poi allontanarsi di nuovo.
Non è la prima volta che capitano episodi di questo genere lungo il litorale laziale: già nell’agosto 2014 uno squalo venne avvistato a largo di Ostia. Non si esclude la presenza anche di squali bianchi nel mar Mediterraneo. Lo scorso anno, durante la spedizione scientifica “Alnitak“, un grosso esemplare è stato avvistato al largo delle isole Baleari in Spagna.
Era da 30 anni che non si registrava un avvistamento ufficiale di squalo bianco: fino al 28 giugno 2018 (data dell’avvistamento della Alnitak), si erano verificati sono episodi privi di documentazione fotografica o video e pertanto non verificabili.
Risale al 1989 l’episodio in cui perse la vita Luciano Costanzo, il sub 47enne divorato a Piombino da uno squalo bianco davanti agli occhi del figlio e di un amico durante un’uscita in barca. Di lui vennero ritrovati solo pochi brandelli di carne, e pochi resti della sua muta da sub.
La vicenda si svolse intorno alle 11 del 2 febbraio 1989, a un miglio dalla costa toscana (nord di Piombino) in prossimità del golfo di Baratti.