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    Spostamenti tra regioni: cosa succede dopo il 15 febbraio

    Credits: Ansa
    Di Clarissa Valia
    Pubblicato il 11 Feb. 2021 alle 09:39

    Spostamenti tra regioni: cosa succede dopo il 15 febbraio

    Secondo l’ultimo Dpcm, la fine del divieto degli spostamenti tra le Regioni è prevista per lunedì 15 febbraio, ma – come avevamo spiegato ieri – le varianti del virus arrivate in Italia (inglese, brasiliana e sudafricana) e l’insediamento del nuovo governo guidato da Mario Draghi potrebbero fare slittare la riapertura. C’è chi vorrebbe prorogare al 5 marzo la mobilità interregionale, giorno in cui scadrà l’intero Decreto firmato da Giuseppe Conte, e chi invece, come l’ex premier, è contrario a firmare un nuovo provvedimento per continuare a vietare gli spostamenti. Il ministro della Salute Roberto Speranza, da sempre dell’ala rigorista, vorrebbe un “provvedimento ponte” di almeno 7 giorni nell’attesa dell’insediamento di Draghi, che dovrebbe avere però il via libera del Capo dello Stato Sergio Mattarella. Decisivi saranno i governatori delle Regioni. Ma vediamo cosa succederà dopo il 15 febbraio. Intanto, se non si deciderà nulla e se quindi non si interverrà entro il 15 febbraio, dal giorno successivo, il 16 febbraio, ci si potrà spostare in tutte le regioni gialle senza alcuna limitazione.

    Spostamenti tra Regioni, Conte contrario alla proroga del divieto

    L’ex premier Conte ha specificato che il divieto di spostamento tra regioni, da lui stesso deciso, doveva servire a limitare la mobilità durante il periodo natalizio. Conte vorrebbe quindi fare decadere il provvedimento il 15 febbraio, come era già stato stabilito, e se poi la curva epidemiologica dovesse ricominciare a salire provvederà chi è in carica.

    Spostamenti tra Regioni, la linea dura di Speranza

    Il ministro alla Salute Speranza, che potrebbe essere confermato da Draghi per dare continuità al dicastero tra i più delicati in tempi di crisi sanitaria, nell’ultimo Consiglio dei Ministri ha sostenuto la tesi che far scadere il decreto per inerzia perché un governo è dimissionario e l’altro non ha ancora giurato sarebbe un errore. Lo riporta il Corriere della SeraSperanza vorrebbe quindi una proroga del divieto di mobilità tra regioni.

    E i governatori delle Regioni?

    Nell’incontro con le Regioni, Speranza e il ministro Francesco Boccia hanno chiesto un parere ai governatori, che domani diranno al governo come la pensano. Se i vari presidenti saranno d’accordo, il Cdm potrebbe riunirsi già venerdì o sabato per rinnovare il divieto degli spostamenti per una settimana.

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