Con l’approvazione del decreto legge n.15 del 23 febbraio 2021 cambiano le regole sulle seconde case. A seconda della fascia di colore attribuita al luogo dove si vive varia la possibilità di recarsi nell’abitazione in cui si è residenti. Le nuove norme anti-Covid sono state fissate anche dalle ordinanze firmate dagli amministratori locali che hanno introdotto la cosiddetta zona “arancione scuro”.
Chi risiede in zona gialla può andare nelle seconde case anche se si trovano in un’altra regione in zona gialla o arancione. Invece chi risiede in zona gialla non può andare in una seconda casa che si trova in zona arancione scuro o rossa.
Le regole per il nucleo familiare subiscono un irrigidimento: può andare nella seconda casa soltanto il nucleo convivente e soltanto se la casa è disabitata; Non si può andare nella seconda casa con amici e parenti; Può andare nella seconda casa soltanto chi dimostra di averne avuto titolo (quindi ne è proprietario o affittuario da una data antecedente al 14 gennaio 2021).
Chi risiede in zona arancione può andare nelle seconde case anche se si trovano in un’altra regione in zona gialla o arancione. Chi risiede in zona arancione non può andare in una seconda casa che si trova in zona arancione scuro o rossa
Sulla base delle ordinanze regionali e comunali: chi vive in fascia “arancione scuro” non può uscire dal Comune di residenza se non per “comprovate esigenze”. Bisogna essere muniti di autocertificazione per giustificare i motivi di lavoro, salute e urgenza. Quindi è vietato andare nelle seconde case.
In “zona rossa” sono vietati gli spostamenti e dunque si può uscire dalla propria abitazione solo per «comprovate esigenze». Bisogna essere muniti di autocertificazione per giustificare i motivi di lavoro, salute e urgenza. Quindi è vietato andare nelle seconde case.
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