Spedizione razzista a Palermo: immigrati picchiati con mazze da baseball e sedie
A Palermo i componenti di un gruppo criminale responsabile di una spedizione razzista contro alcuni immigrati bengalesi sono stati arrestati e sottoposti ai domiciliari. La misura cautelare è stata emessa dal gip del capoluogo siciliano per le accuse di rapina e lesioni aggravate dall’odio razziale, dopo le indagini della Squadra mobile e del commissariato Zisa-Borgo Nuovo.
Pochi mesi fa una banda di giovani aveva fatto irruzione in un negozio in via Casella e aggredito il titolare, cittadino del Bangladesh, e i clienti presenti, suoi connazionali.
I malviventi erano armati di mazze da baseball e sedie. Presero a calci e pugni le vittime e una di loro, trascinata nel retrobottega del negozio e malmenata, subì la rapina dell’anello che portava al dito.
Il gruppo voleva portare a termine una vera e propria spedizione punitiva contro un bengalese, colto per strada in “atteggiamento inopportuno” e per questo già “redarguito oralmente”.
L’uomo fu preso a calci e pugni, con insulti a sfondo razziale. I giovani si scagliarono anche contro gestore e clienti, anch’essi bengalesi di un esercizio etnico dove la vittima aveva cercato rifugio.