Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Cronaca
  • Home » Cronaca

    Colpo d’arma da fuoco alla festa di Capodanno del sottosegretario Delmastro: ferito un 31enne

    Di Redazione TPI
    Pubblicato il 1 Gen. 2024 alle 18:27 Aggiornato il 1 Gen. 2024 alle 19:14

    Durante i festeggiamenti per il Capodanno a cui era presente il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, un ragazzo di 31 anni – genero di un agente di scorta del membro del governo – è stato ferito da un colpo di pistola partito da un arma di proprietà di un deputato di Fratelli d’Italia, Emanuele Pozzolo. A riportare la notizia sono La Repubblica e La Stampa. Il fatto – secondo quanto riportato dai quotidiani – è accaduto nella notte a Rosazza, borgo in provincia di Biella, dove la sindaca è Francesca Delmastro, sorella del sottosegretario.

    A confermarlo a La Stampa è stato lo stesso Delmastro, sostenendo di non essersi accorto di nulla. L’uomo rimasto ferito, 31 anni, è stato ricoverato in ospedale: dimesso durante la giornata, ha riportato una prognosi di pochi giorni.

    Tutto è accaduto dopo la mezzanotte nella sede della Pro Loco di Rosazza, affittata dalla stessa sindaca. Stando a quanto ricostruito finora, Pozzolo – che ha una casa nel borgo – è passato per fare gli auguri. Con se aveva l’arma che avrebbe estratto, forse per farla vedere. A quel punto è partito il colpo che ha ferito il marito della figlia di un agente di Polizia penitenziaria, in servizio di scorta al sottosegretario.

    “Non mi sono accorto di nulla”, ha detto Delmastro contattato da La Stampa prima di fornire la sua versione dei fatti. “Era l’una passata, la festa era praticamente finita. Ero fuori nel piazzale e stavo caricando in macchina le prime borse con il cibo che era avanzato e diviso tra tutti. Sono rientrato per prendere altre borse, quando mi hanno raccontato che era partito un colpo di pistola e che una persona era rimasta ferita – ha detto -. Nel frattempo la mia scorta voleva allontanarmi, ma siccome era chiaro che non correvo alcun pericolo, ho deciso di restare per accertarmi dell’arrivo tempestivo dei soccorsi e poi delle forze dell’ordine. Per quanto riguarda la dinamica non ero presente e non ho nulla da dire”. Sulla vicenda la procura di Biella ha già aperto un’inchiesta per ricostruire quanto accaduto.

    Nel pomeriggio di oggi, 1 gennaio, Pozzolo ha rilasciato una dichiarazione su quanto avvenuto: “In merito all’incidente accaduto la notte di Capodanno nella sede della Pro Loco di Rosazza, confermo che il colpo di pistola – da me detenuta regolarmente – che ha ferito uno dei partecipanti alla festa è partito accidentalmente, ma non sono stato io a sparare”.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version